Editoria in crisi: nel 2013 venduti 2,3 milioni di libri in meno. Crescono gli ebook

Negli ultimi mesi vi abbiamo spesso riportato delle tristi percentuali per noi che siamo forti sostenitori della cultura e della lettura, ovvero quelle che segnano un indiscutibile calo dei lettori.

In particolare vi abbiamo parlato dell’indagine Nielsen, "L’Italia dei Libri 2011-2013, il rapporto sull’acquisto e la lettura di libri in Italia", grazie a cui avevamo ipotizzato che il problema poteva essere riconducibile al fatto che, forse, leggere fosse concepito un lusso in tempo di crisi.

I numeri di oggi probabilmente ci danno una parte di ragione. L’editoria è inevitabilmente in crisi: nel 2013 sono stati venduti 2,3 milioni di libri in meno.

2013 anno nero per l’editoria

In attesa di stime e risultati dell’anno in corso, il 2013 è stato sicuramente un anno nero per l’editoria, che ha registrato:

• un -6,2% a valore nei canali trade (librerie, sia quelle classiche che quelle online, grande distribuzione);
• un -2,3% a copie.

Questi numeri sono sempre il risultato di un’indagine Nielsen, che sarà presentata al Salone del Libro di Torino il 9 Maggio, durante il convegno: "Cosa tiene accese le stelle?Editori e lettori dopo tre anni di segni meno", organizzato dall’AIE (Associazione Italiana Editori), al fine di fotografare il mercato dell’editoria nel 2013 e nel primo trimestre del 2014.

Tra gli altri aspetti evidenziati anche la crescita del mercato degli ebook, sia in termini di titoli disponibili (40.000 nel 2013), che in termini di quota di mercato (tra il 2,7% e il 3% relativa ai canali trade 2013).

Anche la cultura diventa digitale? E voi che ne pensate? Gli ebook riusciranno a rimpiazzare nelle vostre abitudini il piacere di sfogliare le pagine dei nostri amati libri?