I drammatici avvenimenti che hanno causato la distruzione di Hiroshima il 6 agosto 1945 sono scolpiti nella mente, ma non tutti conoscono la storia del bombardiere che colpì la città giapponese e perché si chiamasse Enola Gay.
Laddove fosse anche già nota chi sia la persona che dà il nome all’aereo, anche grazie a una canzone di successo degli anni ’80, non tutti sanno che "Enola" deriva originariamente da un personaggio di un libro, che racchiude anche frasi in un certo senso premonitorie del dramma che sarà legato a questo nome per sempre. Vediamolo insieme.
Storia di Enola Gay: perché si chiama così
Per conoscere la storia del bombardiere che colpì Hiroshima, Enola Gay, dobbiamo fare un passo indietro e raccontare quella del suo pilota.
Paul Tibbets (1915-2007) era un ragazzo come tanti altri, con un cassetto pieno di sogni da realizzare e un legame speciale con sua madre di nome Enola Gay Haggard. Ebbene sì: Paul Tibbets diede il nome della madre amata all’aereo che colpì il Giappone.
All’età di 30 anni, Paul si è trovato a pilotare il bombardiere che portava il nome di sua madre e che cambiò il destino della Seconda Guerra Mondiale e di migliaia di persone che morirono sotto la bomba nel giro di pochi minuti.
Il destino del bombardiere fu breve: pur avendo partecipato come aereo d’appoggio al bombardamento di Nagasaki, sempre con Paul alla guida, il bombardiere non svolse altre missioni militari. Dopo essere stato studiato e essere diventato oggetto di interesse di gite scolastiche e ricerche universitarie, fu fatto a pezzi e trasferito nel magazzino dello Smithsonian a Suitland, nel Maryland, nel 1961.
La storia di Enola Gay nel testo di una canzone
In realtà, la storia di Enola Gay e l’origine del suo nome fu portata all’attenzione del mondo intero nel 1980, grazie alla canzone dal titolo omonimo degli Orchestral Manoeuvres in the Dark. Il singolo Enola Gay costituì un vero successo internazionale per il gruppo, con oltre 5 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Il testo richiama proprio lo sgancio della bomba (con il nome in codice Little boy) a Hiroshima, alle ore 8,15 del mattino di quel tragico 6 agosto 1945.
Enola Gay, you should have stayed at home yesterday
We got your message on the radio, conditions normal and you’re coming home
These games you play, they’re gonna end in more than tears someday
Uh huh Enola Gay, it shouldn’t ever have to end this way
It’s 8:15, that’s the time that it’s always been
We got your message on the radio, conditions normal and you’re coming home
Enola Gay, is mother proud of little boy today
Uh huh, this kiss you give, it’s never ever gonna fade away
- Fonte: LyricFind
- Compositori: Andrew McCluskey
- Testo di Enola Gay © BMG Rights Management
Traduzione
Enola Gay, avresti dovuto restare a casa ieri
Abbiamo ricevuto il tuo messaggio alla radio, condizioni normali e stai tornando a casa
Questi giochi che fai finiranno con qualcosa in più delle lacrime
Uh huh Enola Gay, non dovrebbe mai finire così
Sono le 8:15, è il momento che è sempre stato
Abbiamo ricevuto il tuo messaggio alla radio, condizioni normali e stai tornando a casa
Enola Gay, oggi è madre orgogliosa di un ragazzino (n.d.r. gioco di parole con il nome in codice della bomba "Little boy")
Uh eh, questo bacio che dai non svanirà mai
Enola deve il suo nome a un personaggio di un libro
Se la storia del nome del bombardiere ripreso da quello della madre del pilota può quindi essere noto, non tutti sanno che proprio la madre Enola Gay, a sua volta, si chiamava così in onore di Enola, la protagonista di un romanzo romantico scritto nel 1887: Enola, o del suo errore fatale (titolo originale: Enola; or, Her fatal mistake), scritto da Mary Young Ridenbaugh. Già l’"errore fatale" del titolo potrebbe suonare come una premonizione, ma ancora di più lo sembra la poesia che introduce il libro:
Oh, fatal day - oh, day of sorrow, (=Oh, giorno fatale - oh, giorno di dolore,)
It was no trouble she could borrow (=Non era un problema che lei potesse prendere in prestito);
But in the future she could see (=Ma nel futuro lei potrebbe vedere)
The clouds of infelicity. (=Le nuvole dell’infelicità.)
così come, dopo aver conosciuto i fatti, suonano inquietanti alcune frasi del libro:
"He is the bird of ill omen. How harsh his midnight cry! It seems to shriek, in mournful sounds, Death! Death!"
(trad. "È l’uccello del malaugurio. Com’è duro il suo grido di mezzanotte! Sembra urlare, con suoni tristi, Morte! Morte!")"The Prince of the Air certainly causes them [destructive cyclones], since he has control of our atmosphere. They are displays of his wrath, Oh! eternal woes! Deliver us from the "Prince of Darkness." Deliver us from his fiery embraces. Rather fear Him that is able to destroy both soul and body."
(trad. "Il Principe dell’Aria certamente provoca [cicloni distruttivi], poiché ha il controllo della nostra atmosfera. Sono manifestazioni della sua ira, Oh! guai eterni! Liberaci dal "Principe delle tenebre". Liberaci dai suoi abbracci ardenti. Piuttosto temete Colui che è in grado di distruggere sia l’anima che il corpo.")"The funnel-shaped cloud deals death and destruction to all that come within its whirling, deadly grasp. When seeing the approach of such a cloud, it sends an agonizing thrill of horror into the heart of the beholder..."
(trad. "La nuvola a forma di imbuto infligge morte e distruzione a tutto ciò che si trova nella sua stretta vorticosa e mortale. Quando vede l’approccio di una tale nuvola, invia un brivido agonizzante di orrore nel cuore di chi guarda..."
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Enola Gay: perché si chiamava così il bombardiere che colpì Hiroshima
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Significato di parole, proverbi e modi di dire
..se non foste voi la fonte di questo drammatico e misterioso aneddoto....grazie...sembra una leggenda