Entanglement
- Autore: Amir D. Aczel
- Genere: Scienza
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Raffaello Cortina Editore
"Aggrovigliamento”, “imbroglio”, “garbuglio” sono le traduzioni che Google fornisce per Entanglement , la parola che dà titolo a quest’opera.
“Il più grande mistero della fisica” lo definisce, nel sottotitolo, l’autore insegnante al Center for Philosophy and Histrory of Science della Boston University, Amir D. Aczel.
Prendiamo un atomo (composto, come si sa, da un centro con protoni e neutroni circondato da una nube di elettroni orbitanti). Se un suo elettrone perde due “unità” di energia, avvicinandosi al nucleo, l’atomo emette due fotoni, ossia due particelle di luce, le quali, pur allontanandosi l’una dall’altra, rimangono legate (entangled). In che senso, si chiede il lettore nesciente? Se, dopo un periodo di tempo indefinito, uno dei due fotoni viene deviato, anche l’altro subisce la stessa sorte, pur se lontano anni luce.
Impossibile, affermò Einstein: l’informazione non può viaggiare più veloce della luce! E invece, molteplici esperimenti dimostrarono la veridicità dell’assunto.
Lo scrittore ha la sagacia di trascinarci in una sorta di scienza romanzata. Così come Bell, nel lontano 1937, ci descrisse la Grande Musa madre di tutte le scienze, attraverso la vita dei maggiori matematici, Amir ci racconta la fisica mediante le vite dei grandi scopritori.
La storia inizia addirittura nel XVII secolo con la diatriba fra Huygens e Newton sula natura della luce: onda o particella? È una questione che dà la stura alla fisica quantistica (anche se i due non lo sapranno mai) e che vedrà scendere nell’agorà della dialettica altre tre immense menti: Einstein contro Bohr e Heisenberg.
Lo scopritore della relatività le prova tutte, sfidando in una gara di cervelli sopraffini gli altri due e pronunciando, quasi indignato: “Dio non gioca a dadi” e “La luna esiste anche se non la guardo”.
Il libro, per quanti amano allenare il cervello, è un vero trip mentale in cui si percorre un labirinto affollato di eventi controintuitivi e logiche aliene. La realtà si rivela un enorme ologramma, dove ogni cosa è legata con ogni altra.
Fra le righe del plot, quasi in maniera subliminale, fa capolino il grande matematico. Quello a cui Einstein non credeva, ma che spesso citava, meravigliato dalla bellezza dell’Universo, seppur ancorato a una visione forse panteistica, non teleologica, tipica dell’ortodossia della scienza.
La chiosa, più che rispondere all’immancabile domanda “qual è il senso del Tutto?” ci lascia stupiti di fronte all’ignoranza umana e all’incomprensibilità della fitta trama del microcosmo. E, con sottile humor, apre orizzonti di tipo quasi fantascientifico quando ci fa intravedere che l’informazione può essere, a livello particellare, teletrasportata.
“Mi porti su, Scotty!” (è la simpatica battuta del penultimo capitolo).
Entanglement: The Greatest Mystery in Physics
Amazon.it: 20,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Entanglement
Lascia il tuo commento