Evitare i rischi legali dei Social Media di Elvira Berlingieri

Il termine "social" è diventato ormai un’accezione, a mio parere, troppo diffusa, per indicare la smania che si ha di voler condividere ogni istante della propria vita con gli altri. Questo atteggiamento sembra quasi una forma di difesa, un volersi munire di un "amuleto" per scongiurare il dilagare di una società individualista, nonché, per tendenza paradossalmente inversa, la diffusione di una profonda solitudine.

Questa filosofia, che ha reso Zuckerberg uno dei maggiori detentori di informazioni sensibili su una vasta moltitudine di utenti, ha cominciato a influenzare in modo alquanto prepotente il mondo del business, che ha visto in essa un’ottima strategia per selezionare i gusti degli utenti e poter meglio veicolare il proprio marketing.
Dietro questo, però, si annidano insidiose trappole che possono far incorrere in costosi danni legali.

Pubblicato da Apogeo nel 2012, il manuale di Elvira Berlingieri, avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, diritto d’autore e proprietà intellettuale, ci guida attraverso una serie di nuove e vecchie normative per scongiurare tali rischi.
Con “Evitare i rischi legali dei Social Media” non solo si tocca il tema del giornalismo digitale, non si comprende solo meglio l’eventuale utilizzo delle piattaforme social per indire concorsi a premi, ma si comprende l’importanza dei cosiddetti "TERM OF USE", sentinelle a guardia di diritti e doveri di utilizzatori e utenti.

L’utilità del manuale è indiscussa, ma con un pregio ulteriore: la comprensibilità di tali temi anche da parte di chi non mastica "legalese", anche attraverso il ricorso a esempi pratici e all’uso dei "precedenti" così caro alla giurisprudenza anglosassone, che risulta ottimo maestro per aiutare memoria e apprendimento.
Chiunque abbia curiosità o per lavoro si trovi a doversi confrontare con questi nuovi "messaggeri", non riuscirà a farne a meno.