Festivaletteratura Mantova: programma e ospiti dell’edizione 2020

Dopo mesi trascorsi ad annullare, rimodulare e rinviare fiere, festival ed eventi letterari, la pandemia sembra di nuovo lasciare spazio alle manifestazioni; nel pieno rispetto delle norme previste dal Governo, si può ripartire a celebrare la cultura in Italia. I festival che riapriranno le porte ai visitatori quest’estate iniziano timidamente a fiorire e il Festivaletteratura di Mantova conferma l’appuntamento per la sua ventiquattresima edizione, che si terrà dal 9 al 13 settembre 2020.

L’organizzazione del Festival mantovano non è stata messa a dura prova solo dal virus: lo scorso maggio è scomparso Luca Nicolini, suo fondatore e animatore.
Nonostante le difficoltà, il Festivaletteratura è stato in grado di mettere in piedi un programma in presenza e online, che possa garantire ai visitatori il consueto incontro tra scrittori e pubblico, stimolando il confronto in un’atmosfera aperta e informale.

Per sostenere lo "sforzo di ri-creazione" del Festivaletteratura, è stata indetta una raccolta fondi, accessibile tramite questo indirizzo. Il suo slogan "Il Festival lo facciamo insieme" sancisce l’impegno bilaterale a fare dell’evento qualcosa di unico: le libere offerte dei sostenitori non solo contribuiranno ad assicurare la riuscita del Festival, ma verranno progressivamente ripagate con omaggi calcolati in base alle loro entità.

Festivaletteratura: l’edizione 2020

Le date (9-13 settembre) sono quelle previste: già questo, dichiarano gli organizzatori in un comunicato stampa presente sul sito, "sembra un successo".

"Quello che presentiamo oggi è un Festival che abbiamo reinventato daccapo, senz’altro inusuale, ma nello stesso tempo fortemente riconoscibile".

Lo stato d’eccezione ha costretto gli organizzatori a sperimentare e riprogettare interamente il Festival, che sarà strutturato su "quattro piste", pensate come la creazione di diversi spazi di incontro e partecipazione, allo stesso tempo autonomi e interconnessi:

• eventi dal vivo e in streaming organizzati all’interno della città
• l’apertura di una radio del Festival
• la pubblicazione di un almanacco
• la creazione di contenuti speciali per il web
  I limiti agli spostamenti e di capienza (che hanno imposto una riduzione degli eventi dal vivo a un terzo di quelli previsti per il 2019) verranno dunque aggirati dall’intrecciarsi di queste quattro sezioni, che garantiranno a tutti, ospiti e visitatori, di essere comunque presenti e, anzi, di accogliere anche tutti coloro che, costretti lontano da Mantova, al Festival non avevano mai potuto mettere piede. La convinzione, spiegano gli organizzatori, è che questa versione sperimentale ed eccezionale del Festival possa non essere solo una parentesi in vista di un rientro alla normalità, ma un punto di partenza per immaginare le edizioni future.

Il programma e gli ospiti 2020

Gli eventi in città

Il Festivaletteratura nasce come festival profondamente radicato alla città di Mantova. Questa sua natura non verrà tradita dall’edizione 2020, che ha però dovuto ripensare il reticolo urbano e gli eventi in modo da garantire il rispetto delle norme di distanziamento e dei numeri massimi di spettatori consentiti, riducendo il numero degli eventi dal vivo.

Ogni sera, da una terrazza in piazza Santa Barbara, sarà il momento delle profezie: voci autorevoli del mondo della scienza, della spiritualità e della creatività si rivolgeranno alla comunità in ascolto con un "discorso profetico". Tra gli autori previsti: Grazia Chiuri, Carla Gianotti, Luca Mercalli e Mirko Zardini.
Per sopperire all’inaccessibilità dei luoghi che solitamente ospitano gli eventi, è stato ideato anche un nuovo format: piazza balcone. Se non tutte le persone possono sedersi intorno a un palco, il palco può avvicinarsi alle persone, entrando nei cortili interni di grandi condomini, raggiungendo strade e slarghi su cui si affacciano le case e trasformando balconi, finestre, ballatoi e terrazze in palchetti e logge da cui assistere agli eventi. Tra i protagonisti: Fabio Genovesi, Michela Murgia, Lorenzo Marone e Bruno Gambarotta, Carlo Lucarelli e Marco Malvaldi, Alessandro Bergonzoni.
Un furgone poetico percorrerà invece le strade della cittadina, attraversando aree meno frequentate secondo percorsi segnalati. A bordo si troveranno i poeti Chiara Carminati, Tommaso Di Dio, Massimo Giuntoli.

A questi eventi si aggiungeranno quelli dedicati al patrimonio artistico e architettonico della città, che vedranno tra gli ospiti Melania G. Mazzucco, Luca Molinari, Monica Guerra e Lola Ottolini, Alessandro Sanna e Pino Costalunga, e il nuovo format collane, la prima incursione organizzata dal Festival all’interno delle due principali biblioteche cittadine, Teresiana e Baratta. La guida alla loro riscoperta è affidata, tra gli altri, a Carlo Ossola e Hans Tuzzi, Luca Crovi, Marcello Fois e Beppe Severgnini.

Non mancherà ancora una volta il confronto con il pubblico, che vedrà in alcune delle sedi storiche mantovane (Piazza Castello, Palazzo San Sebastiano, il Chiostro del Museo Diocesano) e in collegamento streaming importanti ospiti internazionali: Javier Cercas, David Grossman, Suad Amiry, Martín Caparrós, Tishani Doshi; e ospiti italiani: oltre ad alcuni già citati, Sandro Veronesi (vincitore del Premio Strega 2020) Antonio Manzini, Elvira Seminara, Chiara Valerio, Bianca Pitzorno, Daniele Mencarelli, Giulia Corsalini, Milena Agus, Fabio Geda, Gianrico Carofiglio, Mariangela Gualtieri e tanti altri.

La radio

Strutturata in dodici programmi e un giornale radio quotidiano in onda tre volte al giorno, Radio Festivaletteratura porterà il Festival in tutte le case italiane. Gli incontri saranno disponibili in diretta dalle 10 alle 21 e si potranno ascoltare a qualsiasi latitudine sintonizzandosi sulla webradio creata.
Oltre agli incontri in diretta radio, sono previsti dialoghi con voci di qualità della narrativa internazionale, una corrispondenza radiofonica con Tunisi, un cabaret letterario e tanto altro.
Tra gli ospiti: Ocean Vuong, Giulio Mozzi, Laura Pugno, Diego De Silva, Paolo Colagrande, Marco Malvaldi...

L’almanacco

Per affrontare l’anno che inizierà a settembre, che segue l’esperienza della pandemia, Festivaletteratura recupera e reinterpreta gli almanacchi, raccogliendo "fatti notevoli, previsioni d’autore, percorsi e suggerimenti".
Gli eventi si organizzano in quattro sezioni principali: interviste sul futuro, memorabilia, consigli pratici e numeri e mappe. Tra gli autori al momento coinvolti e non ancora citati: Joyce Carol Oates, Martín Caparrós, Telmo Pievani, Elvis Malaj, Andrea Vitali, Donatella Di Cesare, Chandra Livia Candiani, Ermanno Cavazzoni, John Freeman e tanti altri.

Le produzioni web

Il web a cui molti festival hanno dovuto ripiegare in questi mesi ha rivelato le sue potenzialità finora inespresse: con le interviste impossibili anche il Festivaletteratura si appoggerà al mondo online per una serie di incontri in streaming con alcuni tra gli autori da sempre corteggiati dall’organizzazione.
Saranno previsti due appuntamenti al giorno, disponibili gratuitamente online, con pensatori, narratori e artisti di fama internazionale. Tra questi: Paul Auster, Noam Chomsky, Mark Z. Danielewski, David Quammen, Judith Butler, Stephen Fry.