Fiabe norvegesi
- Autore: Peter C. Asbjørnsen - Jorgen Moe
- Genere: Classici
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Einaudi
Nel 1991 ero abbonata al Club degli Editori e scoprii una collana di fiabe di cui il primo volume, "Fiabe norvegesi", era il libro che sto per recensire.
Durante l’età romantica molti autori riscoprirono il valore delle fiabe, i fratelli Grimm sono i più famosi, ma altri possono essere considerati alla pari.
Asbjørnsen e Moe erano professori, come i Grimm, hanno percorso tutta la Norvegia, parlando con i contadini e conoscendo il folclore norreno.
Il lettore può rimanere sorpreso nella mancanza di violenza delle fiabe, rispetto invece alle saghe nordiche e mi ha piacevolmente stupito scoprire una civiltà contadina rispettosa della natura.
Sono fiabe in cui gli oggetti sono animati, le principesse sono ragazze molto astute o molto stupide (la bellezza non è un valore assoluto), i contadini stipulano il patto con il diavolo e lo ingannano non andando all’inferno, gli dei sono sonnacchiosi e le fate molto pratiche.
Quello che viene delineato è un mondo semplice, che sta alla base della letteratura norvegese riportato alla vita da studiosi ottocenteschi desiderosi di ritornare alle origini in un contesto politico (siamo nell’età napoleonica) in cui la Norvegia era sottomessa alla Danimarca anche sotto il profilo linguistico. Un vero atto di coraggio.
Un’opera gradevole, divertente, da riscoprire nelle lunghe sere d’inverno.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Fiabe norvegesi
Lascia il tuo commento