Fulminati
- Autore: Elio Carreca, Sandro La Rosa, Antonio Musotto
Una raccolta di racconti sul disagio di vivere. Storie di donne ed
uomini a prima vista inquadrati nella quotidiana banalità. Professionisti, medici,
spie, impiegati, con un lavoro, un reddito, una famiglia, una maschera sociale,
ma che con un’epifania – a lungo covata sotto la coltre di un disagio appena
percepito – di colpo scoprono quanto estranea sia la realtà e dura e violenta e
volgare e solitaria e senza speranze. Così fulminati, vi si ribellano e costruiscono
un personale riscatto, ciascuno a suo modo: rifugiandosi in onanismi erotici, nella
rabbia, nella vendetta immotivata, nella surreale rappresentazione del proprio
lavoro, nel rifiuto della fine di un amore od in hobby improbabili, ma proprio per
questo, tornasole di lucida follia. Fulminati, sì, ma in un guazzabuglio di emozioni
e sentimenti.
E non serve chiedersi cosa ci sia di verosimile o di vero in queste
storie, perché la realtà è sempre lì – con le sue vicende di ordinario orrore – a
spiegarci come sotto il perbenismo
e la routine d’ognuno, si apra un abisso fondo di nichilismo, una santabarbara
pronta a trasformarsi, se fulminata da un refolo di follia, in un big bang tragico e
violento. Perché viviamo tutti in un mondo barbaro, cinico e baro, in cui – a
dispetto della socialità da televisione – ciascuno di noi è una monade sola, esposta
alle intemperie di questo tempo da fulmini.
Gli autori, di formazione culturale diversa e di esperienze di vita differenti,
raccontano i loro ’fulminati’ ora con ironia, ora con taglio cronachistico e crudele,
senza tuttavia privarsi di una ’pietas’ di fondo, dalla vena, a volte, surreale e
poetica.
"Fulminati” è un memento sulla follia dentro cui viviamo tutti, in ogni
nostro giorno, senza tuttavia accorgerci dell’imbarbarimento progressivo dal quale
siamo assediati e della catastrofe prossima ventura sempre più vicina.
Recensione inviata da Valentina
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Fulminati
Lascia il tuo commento