I classici del Giallo della British Library per un Natale 2023 “in giallo”

Ancora una volta è Natale, la festa più magica e più bella dell’anno. L’albero è addobbato, il presepe aspetta solo la statuetta di Gesù Bambino da collocare la notte di Natale. I festoni di Natale adornano la cornice del caminetto.
A questa perfetta cartolina natalizia, manca solo un buon libro giallo, da farsi regalare e da regalare.

“I Classici del Giallo della British Library”

Questo il nome della collana firmata Vallardi che racchiude romanzi scelti dalla British Library, il meglio dei gialli inglesi. Sono presenti i titoli più amati dal pubblico e i più venduti in Gran Bretagna.
Un grande progetto editoriale che coinvolge oltre 20 Paesi, perché è noto che il genere “giallo”, è amato da tutti e si legge tutto d’un fiato.
Per questo Natale segnaliamo:

• Assassinio di un libraio a Charing Cross (2023, titolo originale Death of Mr Dodsley, traduzione di Lucrezia Giorgi, pp 304, 18.00 euro) di John Ferguson (1871 – 1952),
• Giallo a Oxford. Un’indagine dell’Ispettore Mcdonald (2023, titolo originale Post After Post-Mortem. An Oxfordshire Mystery, traduzione di Alessandra Maestrini, pp. 304, 18,00 euro) di Carol Carnac, uno dei molti pseudonimi della scrittrice inglese Edith Caroline Rivett (1894-1958), nota anche come E.C.R. Lorac, anagramma di Carol.

“Assassinio di un libraio a Charing Cross”: la trama

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Ferguson, autore scozzese di thriller, gialli e romanzi d’avventura, oltre che di poesie e opere teatrali, pastore della Chiesa anglicana, grazie al suo ministero viaggiò a lungo nel Paese traendo ispirazione dalle sue peregrinazioni per le numerose opere che avrebbe iniziato a scrivere intorno ai quarant’anni. I suoi libri sono tuttora apprezzati e tradotti in molte lingue.
In questo romanzo edito per la prima volta nel 1937 a Londra da Collins, l’autore pone al centro della scena un efferato delitto compiuto nei confronti di Richard Dodsley, noto libraio antiquario a Charing Cross Road.
Un tragico evento aveva avuto luogo nella piccola libreria, l’assassinio di Dodsley era stato scoperto dal giovane agente Roberts, che si era imbattuto nell’omicidio a causa della porta del negozio lasciata aperta, restandone quasi sopraffatto. Roberts era rimasto fermo qualche secondo a fissare il cadavere prima di realizzare davvero quello che era successo.

“All’inizio non vide nessun indizio di un furto con scasso. Non c’era nulla fuori posto”.

“Giallo a Oxford. Un’indagine dell’Ispettore McDonald”: la trama

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Carol Carnac, donna dal carattere indipendente e dalla forte coscienza sociale, autrice delle celebri crime novels con protagonisti l’Ispettore Macdonald e il famoso Julian Rivers, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1931, inaugurando come giallista una lunga carriera, che l’ha consacrata tra le migliori firme dell’età d’oro del romanzo poliziesco britannico.
In queste pagine edite per la prima volta nel 1936 a Londra da Collins, l’autrice regala alla sua creatura di carta, l’Ispettore McDonald, un caso difficilissimo: un omicidio mascherato da suicidio. Il corpo di Ruth Surray, celebre scrittrice, appartenente a una famiglia di scrittori e accademici, viene trovato senza vita nella sua camera da letto, con accanto dei sonniferi, una lettera d’addio e il proprio testamento. Ruth si era recata nella casa di famiglia nell’Oxfordshire, per riposarsi e rigenerarsi. Il fratello Richard non crede al suicidio di Ruth e chiede l’aiuto dell’Ispettore McDonald.

“… sono preoccupato per Ruth. Ha bisogno di aiuto”.