I vizi capitali e i nuovi vizi
- Autore: Umberto Galimberti
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Feltrinelli
- Anno di pubblicazione: 2003
In questo saggio Umberto Galimberti, noto filosofo italiano, mette a confronto i vizi capitali, ossia ira, accidia, invidia, superbia, avarizia, gola, lussuria, da sempre parte dell’uomo, e i difetti che si sono insediati nell’animo umano a seguito dell’affermarsi del consumismo, un sistema economico che prevede il continuo utilizzo e sperpero delle risorse.
"I vizi capitali e i nuovi vizi" comincia descrivendo i vizi capitali. Parlando dell’invidia, Galimberti afferma:
"A differenza della lussuria, della gola e della superbia, l’invidia è l’unico vizio che non dà piacere."
L’autore dispensa saggi consigli per il lettore, affermando che tutti gli stratagemmi messi in atto dall’invidioso per demolire l’altro, al fine di tutelare la propria identità che non regge il confronto, sono inutili e dannosi.
Galimberti sostiene che i meccanismi di rivalsa volti a screditare il prossimo la cui superiorità ci umilia si rivelano "una strategia sbagliata, che non riesce a sottrarci dal confronto da cui l’invidia vorrebbe difenderci".
A questo proposito, l’autore suggerisce a chi soffre d’invidia, cosa che può capitare a chiunque, un diverso modo di reagire:
"La strategia corretta sarebbe quella di rinunciare alle mete troppo alte quando le nostre forze non sembrano adeguate... La rinuncia non è sconfitta, bensì misura, atto di ragione..."
Nel saggio, Galimberti descrive tutti i vizi capitali, anche avvalendosi della sua vasta cultura umanistica.
I nuovi vizi, invece, sono: consumismo, conformismo, spudoratezza, sessomania, sociopatia, diniego vuoto.
Il consumismo stimola, in varia maniera, tutti questi nuovi difetti e l’autore ne spiega il motivo. E’ illuminate, a questo proposito, una frase del libro:
"Perché il consumismo è un vizio? Perché crea in noi una mentalità a tal punto nichilista da farci ritenere che solo adottando... il principio del consumo e della distruzione degli oggetti possiamo garantirci identità, stato sociale, esercizio della libertà e del benessere."
La lettura di "I vizi capitali e i nuovi vizi", edito da Feltrinelli nel 2003, è consigliabile, perché può portare il lettore a conoscere meglio se stesso e ad affrontare la vita con maggiore saggezza e consapevolezza.
I vizi capitali e i nuovi vizi
Amazon.it: 9,50 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I vizi capitali e i nuovi vizi
Lascia il tuo commento