Il Messia dei Templari di Claudio Rubino

Se volete lasciarvi rapire da un’epica avventura che vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, Il Messia dei Templari (Spirito Libero Edizioni, 2024) è il libro che fa per voi. Preparatevi a immergervi in un mondo di segreti antichi e rivelazioni che vi lasceranno senza parole.

Ambientato ai giorni nostri, ma legato alle vicende storiche dell’ordine dei Cavalieri Templari, il libro offre un’esperienza di lettura coinvolgente e ricca di suspense, nella migliore tradizione dei thriller storici di ispirazione religiosa.
Un’antica pergamena templare contenente un segreto millenario fa da sfondo alle peripezie di un variegato trio di personaggi.
Un sacerdote dalle idee non convenzionali, una giovane ragazza e un ambiguo gendarme vengono chiamati a dipanare il mistero che si cela dietro quel fantomatico documento lasciato in eredità dai Cavalieri al famoso papa Celestino V e da questi lasciato nelle mani del suo successore Bonifacio VIII, senza tuttavia rivelarne il contenuto.
Conservata negli Archivi Vaticani e dimenticata per secoli, la pergamena ritorna alla luce dopo che una serie di suicidi di giovani sacerdoti in alcuni musei europei e la bramosia di verità di una Confraternita senza scrupoli mettono in allarme le alte sfere della Curia Romana, convinta che la fede cristiana sia minacciata da forze oscure.
Inizia così un viaggio iniziatico e avventuroso, attraverso luoghi e simboli misteriosi, che terrà incollato il lettore fino alla conclusione finale e alla sconvolgente rivelazione del segreto.

L’autore, Claudio Rubino, dimostra una conoscenza approfondita delle tradizioni esoteriche dell’ordine dei Templari, arricchendo la trama con citazioni ed elementi storici accurati che contribuiscono a rendere il racconto ancora più coinvolgente e autentico.
In conclusione, Il Messia dei Templari è un romanzo avvincente che combina abilmente suspense, storia e mistero in un mix irresistibile.
Una lettura che appassionerà gli amanti del genere e che lascerà il lettore con il desiderio di capire cosa ci sia di vero nelle scoperte e nella presunta eterodossia dei famosi Cavalieri.