Il giardino delle meduse di Paola Vitale e Rossana Bossù

Il giardino delle meduse è un bel volume illustrato edito da Camelozampa, con testi di Paola Vitale e illustrazioni di Rossana Bossù. Ho deciso di leggerlo insieme a mio nipote Martìn, che ha appena concluso la terza classe della scuola primaria ed è un amante degli animali, tra i quali predilige le creature marine: si è entusiasmato, ha gradito molto le varie specie di meduse che nel libro sono disegnate sulle grandi tavole con una particolare evidenza del segno e del colore, e alla fine ha riassunto quanto lo ha maggiormente colpito nel documentato e ampio volume. Anzi mi ha dettato quasi letteralmente le sue impressioni che cerco di riportare, in modo da coinvolgere altri piccoli lettori nel mondo spettacolare delle meduse.

Intanto molta attenzione alle dimensioni: la più piccola, Turritopsis, di appena quattro millimetri, contrapposta alla più grande, la medusa Criniera di Leone, di ben due metri. Molto impressionante la medusa Quadrifoglio, quasi fosse dotata di superpoteri: se perde un tentacolo, infatti, può farlo ricrescere, una specie di araba fenice che si rigenera.

Interessante anche la medusa che vive sottosopra, si trova nei mari tropicali e prende il nome di Cassiopea Andromeda in ricordo dell’omonimo mito greco: ha tentacoli che vanno verso l’alto!

Molto impressionante è il pericolo che viene dal veleno: la Vespa di mare è anche detta medusa assassina, per fortuna difficile incontrarla nei nostri mari, predilige acque lontane come quelle al largo della costa Australiana. Poi ci sono le meduse giganti, quelle che si celano capaci di tendere agguati, tra loro la medusa Olindia, che ha un’ombrella di appena cinque centimetri di diametro, ma tante linee rosse e gialle, tanti puntini, tanti tentacoli. Nomi che attraggono i bambini sono la medusa Palla di canone, velocissima, e la medusa Rock.
Il nome che le aveva dato lo scienziato che l’aveva scoperta e studiata era Phialella zappai, in ricordo del grande regista Frank Zappa.

Stupefacente che le meduse si possano mangiare e una pagina alla conclusione del libro mostra una tavola apparecchiata dove, in alcuni paesi come il Giappone, l’Indonesia, le Filippine, la Tailandia, le meduse sono ritenute un cibo prelibato. Una ricetta pubblicata sul grande albo parla di meduse fritte con pastella, dopo aver loro tagliato via i tentacoli urticanti, naturalmente. Insomma questo libro è pieno di notizie interessanti, di curiosità, di descrizione di specie sconosciute, di disegni di straordinaria chiarezza: Martìn ha scoperto che comunque nel mar Mediterraneo sono meno di dieci i tipi di meduse che si possono vedere in acqua facendo il bagno: la più bella? La medusa luminosa, dai cinque ai dieci centimetri di diametro, piena di puntini rosa luminescenti...

Un mondo quasi magico, dai colori insoliti, che nel libro sono riprodotti in tante sfumature e in grande scala, per rendere questi antichissimi animali privi di cervello ma dotati di cellule collegate in rete simpatici esseri acquatici ai giovani lettori. Ottimo il lavoro scientifico della autrice, Paola Vitale, mentre sia la copertina che tutte le pagine del libro mostrano una grande sensibilità nel tratto che ai bambini piacerà moltissimo. Provare per credere.