Il segreto di Sirio di Murry Hope

Gli antichi Egizi avevano un grande interesse per la stella binaria Sirio, nella costellazione del Cane Maggiore, e ritenevano che fosse collegata al destino della Terra; secondo mistici e metafisici ad essa è riconducibile in qualche modo l’evoluzione del nostro pianeta. Dunque, ad essa dovremmo guardare perché potrebbe rivestire un ruolo fondamentale nello svolgimento del nostro futuro.

In questo libro la Hope espone le sue valutazioni derivate da una lunga ricerca su quelle che erano le grandi conoscenze degli antichi Egizi e che potrebbero essere state trasmesse loro da tradizioni ancora più antiche sulla cui origine l’Autrice, appunto, indaga. In queste conoscenze si possono comprendere verità cosmiche sull’evoluzione, sulle potenzialità umane e del pianeta su cui viviamo. Si tratta di un tentativo da parte della Hope di comprendere e valutare la portata ed il significato di quel materiale occulto, magico, religioso dell’Egitto dell’antichità e che lei ipotizza come un insieme di conoscenze che si riferisce alle leggi cosmiche naturali ma che è stato considerato spesso di minor importanza rispetto all’aspetto della materia fisica. Quindi l’occulto, i misteri in queste conoscenze sarebbero fatti scientifici resi in modo comprensibile ai più mediante miti o racconti ma che, col tempo, avrebbero perso parte del loro significato e ridotti a superstizione.

La domanda principale che ci si pone è riferita al fatto che, in terra d’Egitto, la civiltà sembra apparsa all’improvviso. In questo contesto, allora, ci si chiede: da chi furono portate le conoscenze presso quel popolo? Si può ipotizzare che venissero da Sirio? Inoltre: che relazione ci potrebbe essere tra le strutture genetiche di quelle genti con la stella in questione? Murry Hope tenta un’indagine, rispondendo a molte questioni ed ipotizzando vari scenari che prendono il lettore e lo portano a riflettere su temi che sono di grande attualità. Ella dà molto credito alle cognizioni comunemente accettate dagli studiosi ortodossi, tuttavia propone una visuale più ampia, per cercare altre prospettive, includendo aspetti metafisici come, di grande importanza, la natura della coscienza. L’autrice spiega che le informazioni date nel libro devono essere valutate contemporaneamente a vari livelli, indicando precisamente queste categorie in: “Concreta, Astronomica, Allegorica e Archetipica”. Con un utile glossario per una maggior comprensione dei termini che non rientrano nella conoscenza comune.