Il viaggio di Elisabet di Jostein Gaarder

Lo scrittore norvegese Jostein Gaarder nel libro Il viaggio di Elisabet (Longanesi, 1997) ci racconta un viaggio magnifico: tra giocattoli che prendono vita, caselle dell’Avvento stregate, piccoli angeli e personaggi biblici.
Una storia perfetta per tornare bambini.

I negozi di giocattoli.
Esiste un luogo più magico e confortevole?
E non mi riferisco solo ai bambini, per loro è assodato.
Sto parlando anche e soprattutto degli adulti, a quelli che vedono passare davanti ai loro occhi gli anni che finiscono in “anta”.
Che lo so, non lo ammetterebbero mai, eppure amano perdersi in quegli ambienti magari minuscoli ma così gravidi di ricordi magici e colorati.
Tutti siamo stati bambini e tutti noi vorremmo ritornare a quei giorni.
Elisabet è rimasta incantata da un agnellino di peluche.
Ok, quei dolci animaletti sono meravigliosi, ma volete sapere il reale motivo della sua meraviglia? Quel pupazzo ha preso vita!
E insieme a lui tanti piccoli angeli, oltre ad altri personaggi biblici.
Com’è possibile?
Un sogno o davvero sta accadendo qualcosa di meraviglioso?
Non lo sa e, forse, non le interessa nemmeno.
Tutto ciò che dovrà fare sarà aprire le caselle del calendario dell’Avvento, così potrebbe donare qualcosa di meraviglioso a tutti.

Jostein Gaarder ci dona una storia colma di magia e speranza. E buoni sentimenti.
Un conto alla rovescia dolce e allegro, giorni che si susseguiranno senza sosta in attesa dell’ultima casella (ultima pagina?), quella che potrebbe donare, finalmente, la felicità.
Persone e non personaggi sapientemente tratteggiati che, anzi, sembreranno uscire dalle pagine, per una storia che è adatta e dedicata a tutti.
Basterà chiudere gli occhi per un istante e torneremo bambini, con quella gioia e quell’euforia che da troppo tempo non portiamo o non riusciamo a portare nelle nostre giornate.
Parole dedicate a chiunque voglia ritagliarsi un po’ di tempo e tuffarsi in questa sorta di mondo parallelo che ci accoglierà sempre e comunque a braccia aperte.

Un libro piccolo per le dimensioni ma grande per ciò che dirà, pagine che ci faranno stare bene e ci faranno tornare alla realtà un po’ più felici.
Un dono, soprattutto al giorno d’oggi, da non sottovalutare. Affatto.