Io cristiano come voi di Gino Rigoldi

Ho partecipato venerdì 18 novembre al Tecnoparco di Verbania alla presentazione del libro di don Gino Rigoldi, dal 1972 cappellano al carcere minorile Beccaria di Milano.
Ma ho dovuto aspettare ben quindici giorni per poterlo leggere (in quanto in ristampa e quindi indisponibile nelle diverse librerie della zona).

Don Gino Rigoldi ha dedicato la sua vita ai giovani, italiani e stranieri, che hanno avuto problemi con la giustizia, ma in questo testo la sua esperienza di cappellano al Beccaria di Milano appare in secondo piano.
In primo piano invece si trova la sua esperienza di sacerdote, quello che un tempo era "l’uomo di tutti", in una Chiesa che ha indubbiamente dei problemi e non gode di quella considerazione che ha avuto nei secoli precedenti,

una Chiesa che cammina, qualcuno direbbe per tradizione, io direi per inerzia.

I ventisei capitoli del libro si aprono con brani tratti dai Vangeli e trattano ciascuno di fede, peccato, confessione, sessualità, libertà, relazione, giustizia, sofferenza e l’inevitabile morte dell’uomo, con riflessioni personali dell’autore molto condivisibili, mai banali, quali:

“Oggi più che mai abbiamo bisogno di presa di coscienza, di consapevolezza della nostra vocazione , del nostro compito.”

“Quella della relazione sia nei termini laici che in quelli cristiani, è l’impresa più importante, più difficile e più dimenticata o addirittura rifiutata da troppi adulti, laici e cattolici.”

Per il Vangelo ... non la proprietà privata ma la ricchezza è un grave peccato. La ricchezza è un peccato fatto nei confronti dei fratelli...

L’ultimo capitolo Paradiso/Inferno si chiude con un brano di Matteo e la riflessione di Don Rigoldi sulla speranza di partecipare alla vita eterna, attorniati da tutte le persone che abbiamo conosciuto, comprese quelle che ci erano sembrate antipatiche, non certo in quell’eterno riposo espresso dalla preghiera per i defunti .
Se posso aggiungere un appunto personale, proprio il vangelo di Matteo è il libro che a mio parere contiene il finale più affascinante di tutti i libri letti sinora.

E sappiate che io sarò sempre con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo.

Che bello.

Un video: http://mediacenter.paoline.it/onlyvideoplayer.aspx?ido=1501