Itinerario federiciano in Puglia di Stefania Mola

In occasioni delle celebrazioni federiciane, a ottocento anni dalla nascita di Federico II, Stefania Mola ha realizzato “Itinerario federiciano in Puglia”, un’interessante guida turistico-culturale dei luoghi che rappresentano l’epoca di rinascenza del Mezzogiorno d’Italia in epoca medioevale.

La sobrietà delle forme dei castelli federiciani si esprimono nella perfezione e nel rigore delle fortificazioni pugliesi, il cui più fulgido esempio è quello di Castel del Monte, ma nel libro si mostrano altre piante: il Castello di Augusta, Castel Maniace a Siracusa, il Castello di Prato, Castel Ursini a Catania, e il Castello di Lagopesole (nel comune di Avigliano, in provincia di Potenza). È evidente, come asserita nel libro, la perfezione formale e stilistica di questi splendidi castelli, poiché:

"Dall’osservazione comparata di queste planimetrie, emerge in modo chiaro la ricorrenza di certe costanti adottate nello sviluppo progettuale delle costruzioni ex novo: geometria, simmetria, iterazione del modulo quadrato".

Le sperimentazioni del modulo quadrato proseguono con vari esempi in cui si passa all’ottagono, come a Lucera, con un donjon a pianta quadrata esterna e con un cortile interno a base ottagonale, e a Enna, con la torre a base ottagonale detta, appunto, di Federico II. L’autrice infatti sottolinea che se:

"Il punto di arrivo di queste sperimentazioni sullo schema architettonico è Castel del Monte (….) Il disegno e l’esprit de geometrie sono una caratteristica non solo della personalità di Federico, ma appartengono al razionalismo del tempo; dunque gli esiti raggiunti in età sveva, che culminano in Castel del Monte, non sono da considerare un miracolo, bensì uno dei tanti prodotti dell’interesse matematico del tempo."

Il libro riporta le diverse fortificazioni pugliesi con l’intenso programma edilizio finalizzato alla militarizzazione del territorio con castelli costruiti ex novo, ampliati o preesistenti in età sveva, che evidenziano come

"il programma di fortificazioni promosse da Federico, pur tenendo conto delle preesistenze, si innesta su un territorio secondo una logica progettuale ben precisa: la linea di costa, la linea parallela del retroterra, le alture di confine".

L’itinerario proposto non trascura le chiese: dalla Cattedrale di Foggia alla Chiesa di Santa Maria Maggiore di Manfredonia, alla Cattedrale di Lucera, a quella di Troia, al Duomo dell’Assunta di Andria, alla Cattedrale di Barletta, di Altamura, di Ruvo, di Trani, fino alla Basilica di San Nicola di Bari. Tutte queste chiese sono rappresentate con bellissime fotografie, realizzate da Nicola Adamo e Sergio Leonardi, mentre dei tanti, straordinari castelli, vi sono splendide planimetrie oltre che foto e descrizioni. Un’ampia bibliografia in coda al volume consente di poter effettuare approfondimenti e studi ulteriori. Un buon viaggio può essere costruito con maggiore consapevolezza se prima si è studiato il percorso attraverso libri che inducano a leggere il territorio e, pertanto, questa guida turistico-culturale può essere molto utile.