L’esilarante mistero del papà scomparso di Neil Gaiman

Un mistero inspiegabile. O forse no. Lo scrittore e giornalista britannico Neil Gaiman con L’esilarante mistero del papà scomparso (Mondadori, 2015, trad. di Giuseppe Iacobaci, illustrazioni di Chris Riddel) ci consegna una fiaba illustrata colma di personaggi buffi e reali al tempo stesso.

“Manca il latte!”

Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase?
Sapevamo che stava per finire ma abbiamo rimandato. Sempre rimandato.
Poi arriva il momento in cui qualcuno deve per forza uscire di casa e andare a procurare la candida bevanda.
Facile compito che, in questa storia, toccherà al padre di due bambini.
Pochi minuti e sarà di ritorno.
Semplice, no?
Eppure quei minuti diverranno tanti. Anzi, troppi.
I bambini iniziano a preoccuparsi. E a ragione poiché il padre, nel breve tragitto, incontrerà tanti personaggi strani.
Personaggi che sembrano usciti pari pari da una storia di Pinocchio. O di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Personaggi che lo costringeranno a tante strane, piccole e grandi deviazioni.
Eppure lui, non si stancherà mai di ripeterlo, deve portare casa il latte!
Alla fine, novello Odisseo, tornerà dai figli e spiegherà loro la sua assurda storia.
Storia alla quale loro non crederanno, all’inizio.
Eppure il latte ne è la prova!

Lo scrittore Neil Gaiman è noto per le sue storie surreali e sopra le righe, fatte di demoni e magia come Coraline e Stardust.
Questa piccola (solo per il numero di pagine) storia è comunque surreale e sopra le righe, ma in maniera dolce.
Una fiaba per ieri, oggi e domani, una vicenda colma di personaggi buffi e reali al tempo stesso, un caleidoscopio gaimaniano (chissà se questo termine passerà, un giorno) che non potrà che affascinare i cuori di noi grandi così come quelli dei piccoli lettori.
E forse lo torneremo anche noi, un poco piccoli, se non altro durante la lettura di queste pagine. E magari anche dopo.
Una storia dolce che ci farà stare bene, prima di leggere (o rileggere) Stardust, Nessun dove, American Gods o I ragazzi di Anansi.
Pagine dedicate a chi ama il grande Neil Gaiman e il suo stile unico e inimitabile.
E le storie per ragazzi che sembrano così scontate e che invece hanno davvero qualcosa da dire.
Insomma, pagine scritte per chiunque voglia cercare un po’ di gioia nella lettura.
Una premessa davvero da non sottovalutare.