L’ultima libreria di Londra
- Autore: Madeline Martin
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: HarperCollins
- Anno di pubblicazione: 2023
Ambientato nel 1939/1940 e ispirato a una storia vera, il libro L’ultima libreria di Londra (Harper Collins, 2023, trad. Claudia Marseguerra) narra le vicende della giovane Grace, trasferitasi a Londra da un villaggio della campagna inglese in compagnia dell’inseparabile amica Viv.
Il sogno delle due ragazze di affrancarsi dalla monotona vita di provincia e di immergersi nella stimolante realtà della capitale deve tuttavia fare i conti con il momento storico in cui vivono: l’imminente scoppio della Seconda guerra mondiale.
Le minacce di Hitler sono incombenti e destano una crescente inquietudine.
In vista di un possibile attacco, il governo britannico introduce alcune misure che modificano in maniera radicale le abitudini quotidiane della popolazione civile.
Le persone si trovano infatti a dover circolare munite di maschere antigas a scopo precauzionale; ad affrontare lo strazio di separarsi dai propri bambini per metterli al sicuro, al di fuori dell’area urbana; a misurarsi con il razionamento delle scorte alimentari; a osservare il blackout notturno per nascondersi da eventuali attacchi aerei.
Il conflitto armato, tuttavia, non si verifica nell’immediato; pertanto, i cittadini finiscono in una specie di limbo della durata di alcuni mesi, durante i quali si abituano quasi alla situazione di emergenza, arrivando a percepire la guerra (che purtroppo non tarderà a irrompere, seminando orrore e distruzione) come una minaccia solo potenziale.
In questo scenario, le due ragazze (ospitate dalla signora Weatherford, una cara amica della defunta madre di Grace) muovono i loro primi passi in città, mettendosi subito alla ricerca di un lavoro. La protagonista trova un impiego come commessa nella libreria Primrose Hill il cui proprietario, il taciturno Sig. Evans, si rivela da subito un osso duro, con i suoi modi bruschi e la sua pungente ironia.
Grace stringe i denti, non essendo neppure un’appassionata lettrice, con l’intenzione di fermarsi solo per pochi mesi: giusto il tempo necessario per ottenere una lettera di referenze che le permetta di trovare un lavoro più consono alle sue aspettative, magari presso i grandi magazzini Harrods.
Pian piano, però, il fascino di quel luogo disordinato e polveroso si impossessa di lei e la sua esperienza in libreria prende una piega inaspettata.
Buttandosi a capofitto nella pulizia del negozio e nella riorganizzazione di quella montagna di volumi accatastati alla rinfusa, iniziano a farsi largo nella sua mente alcune strategie per rendere il locale più accogliente e invitante agli occhi dei clienti. Intanto, il rapporto con l’anziano e burbero datore di lavoro evolve man mano in un clima di reciproca stima e amicizia; ma il cambiamento cruciale consiste nell’avvicinamento di Grace, sempre più convinto e appassionato, al magico mondo della lettura. Ed è proprio quest’ultimo ad assumere un ruolo centrale in tutta la vicenda, anche dopo l’inizio dei bombardamenti.
Il terrore suscitato dagli attacchi aerei quotidiani, la cieca violenza, le tragedie famigliari, l’incertezza di arrivare vivi all’alba di un nuovo giorno e, in generale, l’ottusità della guerra si contrappongono alla bellezza dei libri e al loro potere di aprire la mente. La parola scritta permette di viaggiare in un universo parallelo dove ci si sente al sicuro e si è liberi di scoprire nuovi orizzonti, di evadere, di trovare conforto, di arricchire la propria anima.
Lo stile narrativo risulta scorrevole e al tempo stesso delicato durante l’intera vicenda, perfino nel descrivere le più drammatiche e cruente scene di guerra, arrivando a toccare nel profondo la sensibilità del lettore. L’autrice rivolge costante attenzione alla psicologia e alle emozioni dei personaggi, in particolare della protagonista che, pagina dopo pagina, segue un percorso di crescita personale.
La timida ragazza arrivata dalla provincia, un po’ insicura e con le idee confuse sul proprio futuro, si trasforma gradualmente in una donna coraggiosa, altruista, propositiva e consapevole delle proprie capacità e dei propri obiettivi. Questa evoluzione non nasce solo dalle avversità e dalla sofferenza, ma anche grazie all’attaccamento di Grace al proprio lavoro e ai classici della letteratura.
L’ultima libreria di Londra è un romanzo avvincente che pone al centro, oltre allo scenario di guerra e al suggestivo mondo dei libri e dei luoghi che li ospitano, anche altri temi quali l’amicizia, la forza d’animo e la solidarietà tra esseri umani in situazioni di pericolo.
Quel che più colpisce è il messaggio di fondo, che personalmente ho recepito con grande intensità, e cioè il fatto che ognuno di noi ha la possibilità di esplorare, senza paura, la propria interiorità: un luogo unico e speciale che può aprire la strada a nuove, entusiasmanti passioni. Queste, a qualsiasi età, offrono energia, motivazione e speranza, specie nei momenti più bui della propria vita.
In conclusione, cito un passo significativo che riassume efficacemente lo spirito dell’intera opera:
(...) il dorso scricchiolò, come una vecchia porta pronta a svelare un mondo segreto. Girò le pagine fino al primo capitolo, con un fruscio leggero nel negozio deserto. C’era un odore speciale di carta e inchiostro, indescrivibile e noto solo ai veri lettori. Si portò il libro al naso, chiuse gli occhi e inalò quell’aroma meraviglioso.
Una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della lettura.
L'ultima libreria di Londra
Amazon.it: 17,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’ultima libreria di Londra
Lascia il tuo commento