New York è senza dubbio una delle metropoli più famose al mondo. È anche una città che ha molti soprannomi: dall’intuibile "La città che non dorme mai" a "La grande mela". Scopriamo oggi insieme perché New York è anche chiamata la Grande Mela. Con i suoi imponenti grattacieli, i taxi gialli, i fiumi di persone che si riversano nelle strade a tutte le ore del giorno e della notte, le luci di Time Square, è di sicuro un posto da vedere almeno una volta nella vita.
New York è una città degli Stati Uniti d’America. Viene detta New York City per distinguerla dall’omonimo Stato federato, in cui è situata. Questa immensa metropoli sorge su un’area di circa 785 km² alla foce del fiume Hudson, sull’oceano Atlantico.
Impossibile non avere nella mente delle chiare e vivide immagini di New York anche se non ci si è mai stati di persona: l’abbiamo vista in migliaia di film, ci è stata descritta in centinaia di libri, per non parlare delle infinite canzoni che ce la raccontano. Tutti, prima o poi, abbiamo sentito o letto l’espressione "la Grande Mela", in riferimento a New York. Ma perché? Scopriamolo insieme.
Perché New York è chiamata la Grande Mela?
Le origini più antiche di questo riferimento risalgono al 1909, quando Edward S. Martin, nel suo libro The Wayfarer in New York, paragona lo stato di New York a un melo, con le radici nella valle del Mississippi e il frutto a New York.
Successivamente, intorno agli anni ’20, il redattore sportivo John J. Fitzgerald, dopo aver sentito chiamare così l’ippodromo di New York da alcuni scommettitori sulle corse dei cavalli, chiamò la sua rubrica “Around the Big Apple”, utilizzando per la prima volta l’espressione Big Apple, Grande Mela, in riferimento alla città, ad indicare un posto di grande ricchezza (le vincite delle scommesse).
Poi c’è un’ipotesi spiccatamente artistica legata ad alcuni musicisti jazz che suonavano a New York tra la fine degli anni ’20 e gli inizi degli anni ’30. Una succosa mela era proprio il compenso che ricevevano per i loro show nei locali di Harlem e Manhattan. Molti di questi musicisti si trasferirono a New York per fare musica e chiamarono New York la grande mela per indicare il successo legato a questa città.
Nel 1971 poi, una grande campagna pubblicitaria con l’intento di risanare l’immagine della città di New York messa in ombra dalla fame di essere una metropoli violenta, pericolosa e piena di criminali, rispolverò l’espressione “Grande Mela” con l’immagine associata di alcune mele rosse e invitanti.
Nel 1997 il sindaco Giuliani ha ufficialmente riconosciuto la paternità del soprannome a John J. Fitzgerald, battezzando “Big Apple Corner” l’angolo tra la Broadway e la 54th strada (cioè dove viveva il cronista sportivo).
Ecco dunque sono diversi e disparati gli episodi nel tempo che hanno portato a questo nome, ma oggi New York è conosciuta anche come la Grande Mela in tutto il mondo.
Conoscevate le origini di questo nome? Siete mai stati a New York? Vorreste andarci? Fatecelo sapere nei commenti, vi aspettiamo!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La Grande Mela: perché New York è chiamata così?
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