La casa dei sogni di Anna. Anna dai capelli rossi di Lucy Maud Montgomery

La casa dei sogni di Anna. Anna dai capelli rossi (Gallucci 2019, titolo originale “Anne’s house of dreams”, traduzione di Angela Ricci) di Lucy Maud Montgomery (Clifton, 30 novembre 1874 – Toronto, 24 aprile 1942), è il quinto volume di otto romanzi della serie dedicata al celebre personaggio Anna dai capelli rossi, ora rieditata dalla casa editrice romana e tradotta in decine di lingue. Un personaggio amato da grandi e piccini, che continua ad avere grande seguito ancora oggi, grazie anche alla celebre serie animata giapponese e alla recentissima fiction targata Netflix.

Si sposarono sotto i raggi del sole nel vecchio frutteto, circondati dai volti gentili e affettuosi degli amici di sempre.

In una radiosa giornata settembrina, ad Avonlea, cittadina rurale dell’isola di Prince Edward situata nel golfo di San Lorenzo, a nord della Nuova Scozia in Canada, Anna Shirley e Gilbert Blythe si erano appena scambiati la loro promessa di matrimonio. I giovani sposi, entrambi venticinquenni, si conoscevano da quando erano bambini e avevano frequentato la stessa scuola. Il matrimonio era stato appena celebrato nel frutteto della fattoria di Green Gables, di proprietà di Marilla Cuthbert, la quale aveva adottato la piccola Anna all’età di undici anni. Miss Cuthbert e il fratello Matthew, scomparso ormai da anni, avevano amato e cresciuto Anna con tanto affetto e dedizione, ricambiati dalla loro figlia adottiva.
“Una casetta bianca sulla costa, a metà strada tra Glen St. Mary e Four Winds Point”, a circa un centinaio di chilometri da Avonlea, attendeva i neo sposi. Il suggestivo luogo, dove per i giovani sposi i sogni diventavano finalmente realtà, era un po’ fuori mano ma “basterà avere un telefono”. La casa “non è molto grande, ma c’è spazio sufficiente per noi” affermavano gli sposini, inoltre aveva le finestre che si affacciavano sul tramonto e di fronte la baia azzurra. Poco più in là c’erano le dune di sabbia, con il vento che arrivava dal mare soffiandoci sopra mentre la schiuma le ricopriva. Per la professoressa Anna, dagli intelligenti occhi grigi-verdi, laureata in letteratura inglese e il medico Gilbert l’amore e la buona volontà avrebbero fatto il resto.

Nel volume La casa dei sogni di Anna. Anna dai capelli rossi, pubblicato per la prima volta nel 1917, la brillante e arguta Anna, ormai diventata moglie, grazie alla sua indole generosa e allegra, riesce a superare i piccoli e grandi problemi che la vita di tutti giorni le pone.
La scrittrice, per la redazione della saga si era ispirata a un appunto che aveva scritto alcuni anni prima, in cui descriveva la storia di una coppia a cui era stata erroneamente affidata una bambina orfana invece di un maschio, ma aveva deciso di tenerla ugualmente.

La casa che hai trovato è a tutti gli effetti la mia casa dei sogni.