La coinquilina scalza
- Autore: Isabella Leardini
- Categoria: Poesia
- Anno di pubblicazione: 2005
“Versi inquieti e luminosi”, secondo Milo De Angelis che scrisse nel 2005 la prefazione a “La coinquilina scalza” della poetessa riminese Isabella Leardini (1978). Aggiungendo: “energia inconciliata, briosa, trepidante, con quel suo respiro d’infinita adolescenza”.
Versi giovani, quindi, che della giovinezza hanno l’impeto e l’abbandono, le scoratezze e le improvvise accensioni: “Dovrebbe essere tutta un’altra cosa / la giovinezza», «e arriva quel brivido / che è tutta la mia giovinezza”. Un’età segnata già dalla disillusione sentimentale, da attese destinate a rivelarsi eterne, in un amore non ricambiato e lasciato illanguidire. Senza disperazione, ma con amara accettazione:
“riavvolgere le parole come un nastro”, “una dolcezza che mi taglia le vertebre”.
L’altro, l’amato, non capisce, si allontana più con indifferenza che con crudeltà:
“Vai via come l’estate senza peso”, “Se rallento la rincorsa del respiro / sotto i giri delle mani / è perché tu non ti accorga che si spezza”, “tu non sai neanche / di aver mancato un altro appuntamento”.
La stagione più raccontata è l’estate, il paesaggio più descritto il mare, il fenomeno meteorologico più incombente il vento: in un movimento continuo ma discreto, senza sobbalzi o violenze. Quasi che la poesia volesse accordarsi alla pacatezza di una delusione che trova conforto solo nella musicalità dei versi. Che infatti hanno spesso la dolce e piana cadenza degli endecasillabi:
“Ti perdo come sempre con il freddo”, “È questo riconoscersi di anni”, Avrei voluto rimanerti in testa”.
Una poesia matura e sicura della sua voce, quella di Isabella Leardini, che sa riempire di sé ogni attesa, nella speranza di una rivelazione e di un incontro, di qualcosa che sappia ancorare la vita a una risposta, a una certezza:
“Anche così ci si alza e si vive/, come svuotando e riempiendo la casa/ non di sé ma dell’arrivo di qualcuno”».
La coinquilina scalza
Amazon.it: 9,50 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La coinquilina scalza
Lascia il tuo commento