La malinconia del mammut. Specie estinte e come riportarle in vita
- Autore: Massimo Sandal
- Genere: Scienza
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Il Saggiatore
- Anno di pubblicazione: 2019
Il biofisico italiano Massimo Sandal con La malinconia del mammut. Specie estinte e come riportarle in vita (il Saggiatore, 2019) esordisce nel panorama dei saggi scientifici destinati al grande pubblico. È un libro che difficilmente si può leggere tutto d’un fiato, perché, pagina dopo pagina, l’impatto delle informazioni che si ricevono va a scardinare le più radicate convinzioni che noi profani abbiamo sull’argomento in causa: l’estinzione.
Anche se, volendo essere precisi, l’argomento non è propriamente l’estinzione, ma le estinzioni, ciò che fu e ciò che sarà.
Il saggio è diviso in quattro parti che, un passo alla volta, guidano il lettore attraverso l’intero arco della vita, di tutta la vita: passata, presente e futura.
La prima parte sgancia subito una bomba atomica sull’immaginario collettivo dei non addetti ai lavori: non solo l’estinzione dei dinosauri non è stata l’unica estinzione di massa sulla Terra, ma non è stata neanche la prima o la peggiore. Il che vuol dire che, incredibilmente, alla vita può capitare qualcosa di ben più terribile che ricevere un meteorite di 20 chilometri di diametro tra capo e collo.
Almeno però in quell’occasione l’estinzione ha avuto la cortesia di darci un colpo secco invece che una morte lenta e dolorosa in centinaia di migliaia di anni, diversamente delle altre estinzione che scopriremo in questi capitoli.
La parte successiva punta il suo focus su come ogni ambiente si sia evoluto, sulla direzione che la vita ha preso e su alcune di quelle che avrebbe potuto prendere, facendoci visitare a volo di rondine la Terra di possibili universi paralleli.
Il saggio continua con una terza parte che torna a noi, a come la nostra specie fin dai suoi albori abbia plasmato gli ambienti scalciando per sopravvivere e di come sia infine riuscita a crearsi la sua personale epoca geologica: l’Antropocene. Quanto di buono ci sia in questa creazione sarà solo il lettore a poterlo stabilire.
“Possiamo tornare indietro?”
“Quali sono le nostre prospettive per il futuro?”
Giunti all’ultima parte del saggio iniziamo finalmente ad avere le risposte a queste, e altre, domande che nel corso della lettura ci sono inevitabilmente venute in mente, esplorando i limiti attuali della scienza e la ragionevolezza degli obiettivi che l’umanità si prefigge di raggiungere in futuro.
Il pregio principale dell’opera sta nel non adottare un unico punto di vista, trattando tutti gli argomenti in cui sono presenti delle controversie in modo trasparente, così che il lettore possa costruirsi la sua idea avendo ricevuto le informazioni da entrambe le “fazioni”. Di questa costruzione dicotomica la fruibilità del testo non ne risente; il lettore si ritrova su delle montagne russe in cui può decidere quanto in alto vuole andare, può cullarsi dolcemente accettando le idee più miti, oppure può volare confidando che l’umanità riuscirà a toccare vette che fino a poco tempo fa sembravano irraggiungibili.
Un notevole vantaggio che inoltre questo saggio presenta è l’avvicinare il lettore agli argomenti trattati usando un linguaggio chiaro e semplice, e facendo riferimenti a icone della cultura giovanile e di massa, così che non ci si senta mai spaesati o fuori luogo.
Se proprio dovessi in conclusione spendere una critica la farei sul titolo scelto, perché lo trovo riduttivo rispetto alla ricchezza di contenuti che viene offerta da La malinconia del mammut. Specie estinte e come riportarle in vita.
Assolutamente consigliato.
La malinconia del mammut. Specie estinte e come riportarle in vita
Amazon.it: 13,29 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La malinconia del mammut. Specie estinte e come riportarle in vita
Lascia il tuo commento