La segretaria dello “scrittore”
- Autore: Elena Attala Perazzini
- Genere: Arte, Teatro e Spettacolo
- Anno di pubblicazione: 2011
La protagonista di questo romanzo è giovane, brillante e determinata, ha lasciato l’Italia per vivere a New York dove la aspettano un fidanzato e, spera, una nuova vita.
La vita della giovane italiana però, verrà stravolta non solo dalla nuova città, ma dall’incontro con la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci che le offre un lavoro e le apre, per pochi mesi, le porte della propria casa e della propria anima.(Note di copertina)
La chiave di lettura che rende unico questo libro, pubblicato nel 2011 dalla casa editrice Barbera, è… la prospettiva.
L’autrice, infatti, Elena Attala-Perazzini, è stata la segretaria della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci ed è lei lo “scrittore” a cui fa riferimento il titolo.
Non vi aspettate però il solito libro di pettegolezzi scritto per farsi pubblicità e alzare un po’ di polvere: Attala-Perazzini è tanto rispettosa della figura della giornalista fiorentina, prima donna a fare l’inviata speciale in Italia, che nel libro non la cita mai direttamente, chiamandola “la Signora”. La Signora dice, la Signora chiede, la Signora fa… All’inizio la cosa suona un po’ rapporto tra padrona e governante, ma poi non ci si fa più caso.
“Eccola apparire dalla portiera di un taxi, avvolta nel cappotto morbido e leggero. Era luminosa, notai, un’andatura più vivace del solito”.
Non sembra di vederla quasi fluttuare nell’aria?
L’incontro tra le due donne avviene a New York, quando il male che riuscirà a sconfiggere la Fallaci, nel settembre 2006, si è già manifestato. Il ritratto che ne fa l’autrice è perfettamente nel ruolo, anche troppo forse: una donna che vuole fare sempre e comunque a modo suo, in grado di osservare la vita come fosse qualcosa che non le appartiene, difesa da una corazza usata spesso solo per nascondere la propria sensibilità e umanità.
Ci sono poi frasi che fanno tanto personaggio, assai ricorrenti tra gli scrittori, che i lettori sicuramente non digeriranno. La rivelazione, ad esempio, che si scriva per egoismo, per sé stessi, per l’immortalità, prima ancora che per condividere.
Anche il licenziamento, che arriva per aver utilizzato avventatamente la qualifica di assistente (“Io non ho assistenti. Tu lavori per me!”), rientra perfettamente nell’immagine della giornalista fiorentina: intelligente, profonda, ma improvvisamente intrattabile. Una donna in grado di lasciare il segno sempre e comunque, come dimostra questa bella e sentita testimonianza.
Non so se una meteora basterebbe davvero a cambiare la storia del mondo. So per certo però, che un incontro può cambiare una vita. Questo libro ne è la conferma.
La segretaria dello scrittore.
Amazon.it: 6,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La segretaria dello “scrittore”
Lascia il tuo commento