La terra dei sussurri di Laura Frassetto

Un romanzo iniziatico che racconta il viaggio di tre giovani alla ricerca di un’amica scomparsa, da più di un anno, nella parte più remota del Messico. Grazie a questo viaggio forse scopriranno chi sono veramente e cosa vogliono fare della loro vita...
"La terra dei sussurri" mi fa pensare al romanzo di Jack Kerouac "Sulla strada" ("On the road").
Tra i tre personaggi ci alterniamo tra amicizia, amore, eccessi di bevute o di altre sostanze e l’indagine sulla scomparsa della loro amica.

L’inizio del romanzo è un po’ sconcertante, infatti è necessario far conoscenza con i personaggi, farsene una rappresentazione mentale, in quanto tutta la storia è scritta dal punto di vista di ciascuno dei quattro personaggi. Vanessa, la scomparsa, ad esempio continua a raccontarci le sue impressioni durante tutta la storia! Lali, la sua grande amica d’infanzia che decide di andare alla sua ricerca; Pier, il fidanzato italiano di Lali, che fingerà di essere americano durante tutto il viaggio.
Nirvana, l’amico d’infanzia, nonché cugino di Lali con i suoi dreadlocks e la sua vecchia e traballante "fierrari".
Altri personaggi più o meno minacciosi appaiono e scompaiono durante il viaggio.
Ma Jey, gemella di Lali, veglia sulla sorella guidando dall’Italia il suo viaggio.
Jey, la modella che percorre il mondo viaggiando anche lei, ma in una maniera differente e molto più lussuosa.

"La terra dei sussurri" è un romanzo sulla libertà di scegliere la propria vita e sul viaggio, attraverso le regioni remote e pericolose del Messico occidentale, ma è anche un romanzo sul viaggio interiore di ciascuno dei personaggi. E pure sull’ultimo viaggio alla "terra dei sussurri" che, secondo l’autrice, forse non sarà neanche così spaventoso.