Vuoi lavorare come grafico, impaginatore o illustratore in una casa editrice? Ecco le competenze e capacità richieste per trovare lavoro e svolgerlo al meglio.
Il grafico editoriale è una figura particolarmente interessante, sia per la varietà delle sue mansioni, sia per il carattere fondamentalmente creativo del suo lavoro. Sempre più spesso, oggi, soprattutto per le realtà più piccole, il grafico è un libero professionista, che lavora a progetto e collabora, da esterno, alla casa editrice; nulla toglie però che il grafico possa essere una figura stabile all’interno di una casa editrice.
Le mansioni di un grafico editoriale
- Il grafico si occupa di curare la progettazione grafica delle collane o del loro restyling.
- Si occupa di creare le copertine dei libri e, quando è anche illustratore, si occupa di realizzare le illustrazioni per le copertine e per le pagine interne.
- Quando il grafico è anche impaginatore (cosa che non sempre è frequente: può capitare che di impaginare si occupi direttamente un redattore), esegue l’impaginazione, predisponendo e sviluppando le pagine del libro attraverso appositi programmi al pc (i più utilizzati sono QuarkXPress e InDesign), secondo uno schema definito e secondo le norme redazionali della casa editrice.
Capacità
- Anche il grafico, come il correttore di bozze, svolge un lavoro tecnico, per cui dovrà essere molto preciso nell’impaginazione e nel rispetto delle norme redazionali della casa editrice.
- Deve avere una grande inventiva e doti creative, essere sempre aggiornato sulle ultime tendenze e preparato sulla storia della grafica, dai libri Penguin a oggi, per poter avere una visione completa e all’avanguardia sul suo lavoro.
- Anche in questo caso, non guasterà una grossa dose di pazienza e buone capacità di resistere allo stress!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Lavorare come grafico in una casa editrice
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