Leonie di Sveva Casati Modignani

La storia di Léonie è una storia ambientata in un preciso periodo storico, ma è talmente calata in una realtà femminile che potrebbe appartenere ad ogni epoca, che ogni donna potrebbe identificarsi nel personaggio principale.

Léonie si è sicuramente trovata a crescere in fretta e per questa ragione ha dovuto prematuramente scontrarsi con problemi concreti molto più complessi rispetto a quelli con cui si rapporta una bambina prima ed un’adolescente poi, ma non ha mai cessato di sperare, di aspettare con fiducia qualcosa che sentiva prima o poi sarebbe arrivato. Così avviene l’incontro poetico, quasi fiabesco, con il giovane che diventerà il marito, il padre dei figli che le riempiranno la vita di madre amorevole e saggia. Qualcosa però è incompleto nella vita di Léonie: suo marito è permanentemente malinconico, lontano; amorevole e pieno di attenzioni e di preoccupazioni per lei, ma in parte infelice... Che cosa nasconde? Lei, ormai integrata nella famiglia e fidata consigliera del capostipite di questi noti industriali del Nord, non riuscirà a scoprirlo che molti anni dopo il matrimonio. A darle conforto e misura di se’, è un segreto appuntamento nei giorni che precedono il Natale, il 22 dicembre, con un medico incrociato per caso, ma che ha incantato e colmato la sua anima. Un solo incontro all’anno, senza ferire nessuno, senza poter spiegare per non essere fraintesa.

Passa la giovinezza, i capelli si ingrigiscono e piccole rughe rendono ancora più affascinante il sorriso di questa ’femme’ tanto coraggiosa. Senza volere una rivelazione ricondurrà, dopo un momento di crisi che si trasforma in un’occasione di crescita, lei ed il padre dei suoi figli, l’uno nelle braccia dell’altra,per sempre.

Bravissima, Léonie: hai sapientemente saputo tenere le redini di una famiglia che ti ha accolta quasi bambina e ti ha ritrovata adulta e matura, fortezza inviolabile che ha dato gioia e luce a chi l’ha avuta al proprio fianco.