Ricorre oggi, 14 gennaio, l’anniversario della morte di Lewis Carroll (1832-1898), autore del celebre Alice nel paese delle meraviglie. Il suo romanzo ha conquistato adulti e bambini di tutto il mondo, ha ispirato artisti e scrittori, ma quali segreti nasconde il suo autore? Cosa sapete di Lewis Carroll?
Ecco un elenco di 10 curiosità che secondo noi dovreste conoscere su Lewis Carroll e sul suo romanzo.
Le 10 curiosità che (forse) non sai su Carroll e Alice nel paese delle meraviglie
- Lewis Carroll è uno pseudonimo
Charles Lutwidge Dodgson, questo il nome all’anagrafe dello scrittore, matematico, fotografo, logico e prete anglicano autore del celebre romanzo Alice nel paese delle meraviglie e del suo seguito, Alice attraverso lo specchio.
- La sindrome di Alice nel paese delle meraviglie (o sindrome di Todd)
Lewis Carroll soffriva di una rara malattia neurologica, che gli causava allucinazioni e alterava le dimensioni reali degli oggetti. Scoperta nel 1955 dallo psichiatra inglese Todd, la sindrome prende il nome dal romanzo dello scrittore.
- La "vera" Alice
Charles Lutwidge Dodgson era professore di matematica a Oxford quando conobbe Alice Liddell che, a quattro anni, giocava in giardino con le sorelle. L’uomo si affezionò alla bambina e alle sorelle e prese l’abitudine di fare con loro lunghi giri in barca sul Tamigi, affascinandole con le sue storie meravigliose.
Un giorno Alice rimase talmente entusiasta delle avventure raccontate, che avevano per protagonista una sua omonima, che chiese al professore di metterle per iscritto. I loro rapporti si interruppero nel 1863 per volere della madre della bambina, ma Lewis Carroll regalò comunque ad Alice il manoscritto originale del romanzo (all’epoca intitolato Le avventure di Alice sotto terra), nel Natale del 1864. Nel 1928, a 76 anni, Alice fu costretta a metterlo all’asta per salvarsi dalle tragiche condizioni economiche in cui si trovava. La cifra raggiunta? 15400 sterline.
Alle tre sorelle sono ispirati, nel romanzo, anche i nomi delle tre bambine della storia del Ghiro: Elsie (le iniziali di Lorina Charlotte, LC, in inglese si pronunciano in modo molto simile al nome), Lacie (è anagramma di Alice) e Tillie (diminutivo di Matilda, soprannome di Edith).
- Una passione scandalosa
Appassionato di fotografia, Carroll aveva eletto le bambine anche a protagoniste assolute dei suoi scatti, secondo lui volti a esprimere la sua filosofia personale di "divinità della bellezza".
Se l’attenzione di Lewis Carroll per Alice e le sue sorelle vi ha lasciato perplessi, sappiate che non siete da soli. La critica è ancora oggi divisa circa i sospetti di presunta pedofilia dello scrittore, ma un dato di fatto è documentato: la circolazione di alcune sue fotografie di bambine (a volte anche nude) destò talmente tanto scandalo a Oxford che il professore fu costretto a rinunciare alla sua passione.
Tutte le foto ancora in nostro possesso sono state pubblicate nel saggio Lewis Carroll, Photographer di Roger Taylor.
- Un libro amatissimo...
Alice nel paese delle meraviglie è stato fonte di ispirazione per artisti e scrittori, tra cui James Joyce, Jorge Luis Borges e John Lennon.
“Mentre parlo con l’amico enigmista, penso a Lewis Carroll, a quest’uomo che non avrebbe mai scritto il mirabile Alice se non avesse avuto il difficile privilegio di assistere alla catastrofe delle parole”. (Giorgio Manganelli)
- ... censurato...
Nel 1931 la censura cinese non ha particolarmente apprezzato l’attribuzione di intelligenza umana agli animali presenti in Alice nel paese delle meraviglie, tanto da mettere al bando il romanzo. Secondo i membri della Commissione per la censura questa scelta denigrava l’uomo.
- ... e tradotto in più di 170 lingue
Alice nel paese delle meraviglie ha avuto uno straordinario successo editoriale in tutto il mondo: le edizioni del libro sono circa 8mila e il romanzo è stato tradotto in più di 170 lingue diverse, tra cui la lingua zulu e l’esperanto.
- Scrittore a chi?
Carroll, improvvisamente famoso, non era particolarmente contento che tutto il suo successo derivasse da un libro, né amava particolarmente essere famoso. Cercava di non farsi riconoscere, evitava volentieri fan e autografi, né amava farsi fotografare (eccezion fatta per gli autoritratti).
- Era balbuziente
Lewis Carroll era affetto da balbuzie: per questo motivo, si pensa che dietro al personaggio di Dodo (il nome deriva da "Do-Do-Dogson") in Alice nel paese delle meraviglie si celi lo stesso autore.
- Alice’s Day
La prima volta che Carroll raccontò la storia di Alice era il 4 luglio del 1862. Oggi, tutti i 4 luglio, l’Inghilterra celebra il capolavoro dello scrittore con una giornata interamente dedicata ad Alice nel paese delle meraviglie, tra banchetti in costume e manifestazioni.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Lewis Carroll: le 10 curiosità che (forse) non sai sullo scrittore e sul suo Alice nel paese delle meraviglie
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