Venezia, libri antichi e Giacomo Casanova: il connubio è di quelli che suscitano l’interesse e valgono una visita. Nel 2023 appena iniziato la Serenissima ha molto da celebrare: i 200 anni da poco compiuti dalla pubblicazione (nel 1822) delle famose Memorie del suo cittadino più affascinante e la nascita della stampa che esordì proprio in laguna 600 anni fa. La città prepara quindi un evento in grande stile, convocando, dal 10 al 12 febbraio, librai antiquari da tutta Europa a Palazzo Pisani Revedin per una mostra che promette di raccogliere nelle antiche sale incunaboli, manoscritti, stampe, libri e rarità del Novecento.
Librai e collezionisti si danno appuntamento in un’ambientazione unica
L’evento, intitolato Librai antiquari a Venezia – mostra mercato internazionale del libro antico e raro, porterà in Campo Manin trenta librerie antiquarie, 18 italiane e 12 provenienti dall’estero: saranno rappresentate Germania, Gran Bretagna, Francia e Olanda. E, soprattutto, i loro archivi che custodiscono veri e propri tesori librari, per un appuntamento che promette di unire fascino e stupore per la scoperta. Esperti del settore e appassionati avranno a disposizione tre giorni in un’ambientazione unica: Venezia rinnova infatti il suo legame con l’arte della stampa, avviata in laguna nel 1469 da Johann e Wendelin von Speyer e proseguita dal celebre Aldo Manuzio. Le sue raffinate edizioni rappresentano la cifra di un’epoca che vide la città primeggiare in Europa, grazie ad innovazioni tecniche e ad una vera e propria cultura libraria.
Ospite d’onore della mostra: Giacomo Casanova
Casanova sarà ospite d’onore, come un tempo. Pare di vederlo aggirarsi per le sale, fiero del rumore che ancora si fa intorno al suo nome. Musicista, seduttore, diplomatico, scienziato, filosofo, agente dei servizi segreti, si vede restituito il ruolo che forse gli fu più caro: quello di scrittore. Uno spazio sarà infatti dedicato alle edizioni originali e alle sue Memorie, grazie a esemplari provenienti da collezioni private e per la prima volta esposti al pubblico. Per trovare un precedente bisogna andare indietro nel tempo: un’esposizione analoga fu organizzata nel 1965 a Milano da J.Rives Childs in occasione della pubblicazione de La storia della mia vita da parte di Mondadori. Gli scritti restituiscono episodi di un’esistenza vissuta sempre oltre il limite e raccontano una Venezia settecentesca che, tra intrighi, passioni e vita mondana, era il canovaccio dove si scriveva la storia.
Palazzo Pisani Revedin si trova nel sestiere San Marco, a un passo dai luoghi abitualmente frequentati dal celebre avventuriero: calle Malipiero, dove una targa celebra la sua nascita, la chiesa di San Samuele, luogo di esordio di una carriera da abate fortemente voluta dalla madre e frustrata dal destino, e poi la cella dei Piombi, a Palazzo Ducale, che lo vide imprigionato e fuggiasco. E le dimore delle migliori famiglie sedi di feste e ricevimenti, il Caffè Florian (all’epoca intitolato Alla Venezia Trionfante), i teatri, i ridotti e le case da gioco dove Casanova era frequentatore abituale.
Il fascino eterno di Casanova tra libri e musical
Per Giacomo Casanova è un periodo di particolare notorietà, per altro mai sopita. Restando a Venezia, è del 2020 il volume Casanova e il mio tempo patrocinato dall’Associazione Librai Antiquari d’Italia (edito da Studio Bibliografico Volpato): al suo interno Giuseppe Bignami racconta il veneziano attraverso documenti, edizioni originali e opere d’arte raccolti in 40 anni di studi. La figura mitica si alterna ai racconti personali dell’autore e ai rapporti con il mondo delle librerie antiquarie. Ma tanti sono da sempre i saggi, i romanzi e le ricostruzioni più o meno fantasiose ispirate dalle sue memorie. Uno per tutti: Matteo Strukul con il suo Giacomo Casanova. La sonata dei cuori infranti (ed. Mondadori, 2018). Mentre spopola a teatro l’opera pop a lui ispirata, scritta e prodotta da Red Canzian. Chiacchierato, invidiato, imitato e ammirato, Casanova resta un padrone di casa affascinante che ebbe con la città di Venezia una storia d’amore duratura e ricambiata.
La mostra: programma e orari
Organizzato dall’Associazione Librai Antiquari d’Italia (Alai) in collaborazione con la Lega Internazionale dei Librai Antiquari (Ilab) e con l’Antica Stamperia Armena, l’appuntamento del 10, 11 e 12 febbraio è patrocinato da Comune di Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Ateneo Veneto, Associazione culturale Ro.sa.m., Nova Charta e Studium. Tra gli eventi in programma, sabato 11 febbraio, alle 11, l’imprenditore Brunello Cucinelli presenterà il progetto di Biblioteca Universale alessandrina che ospiterà bel 400mila volumi, con sede a Solomeo. La mostra sarà aperta secondo il seguente orario: venerdì dalle 14 alle 20, sabato dalle 10.30 alle 20 e domenica dalle 10.30 alle 17. Per informazioni: www.alai.it.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Librai antiquari a Venezia: al via la mostra mercato internazionale del libro antico e raro
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