A Tempo di Libri, tra le varie iniziative dedicate alla scuola, è stato presentato Libri Fuori-classe, il progetto di Alternanza scuola-lavoro voluto dall’Aie (Associazione Italiana Editori), dall’Ali (Associazione Librai Italiani) e dall’Aib (Associazione Italiana Biblioteche).
Mentre si tirano le somme sull’andamento della prima edizione di Tempo di Libri, dunque, si comincia anche a parlare delle tante iniziative lanciate durante i giorni della manifestazione e, tra questi, anche il progetto di Alternanza scuola-lavoro che permetterà ai giovani studenti della scuola secondaria di II grado di fare un’esperienza lavorativa nell’ambito dell’editoria.
Con la nuova riforma della scuola, l’Alternanza scuola-lavoro ha acquisito un ruolo ancora più importante nel percorso di formazione degli studenti di scuola superiore, tanto che ormai è requisiti di ammissione all’Esame di Maturità.
L’importanza di spazi per poterla svolgere, dunque, diventa ancora più grande, soprattutto perché lo scopo è offrire esperienze davvero formative. Vediamo i dettagli del progetto.
Libri Fuori-classe: il progetto di Alternanza scuola-lavoro nel settore editoria
L’Alternanza scuola-lavoro è una delle novità introdotta dalla Buona Scuola, l’ultima riforma della scuola voluta e realizzata dal Governo di Matteo Renzi, e consiste in periodo di formazione professionale che gli studenti della scuola superiore devono svolgere obbligatoriamente durante il loro percorso scolastico.
Il progetto Libri Fuori-classe nasce con lo scopo di “diffondere e valorizzare nelle nuove generazioni il ruolo culturale del libro come mezzo di trasmissione del sapere” e consentirà agli studenti di lavorare nel settore dell’editoria e in tutti i settori legati al mondo dei libri.
Libri Fuori-classe vuole anche supportare scuole e aziende dei settori professionali legati ai libri, offrendo anche strumenti innovativi e semplici che siano utili ad attivare il percorso di Alternanza scuola-lavoro.
Libri Fuori-classe: il progetto di Alternanza scuola-lavoro nel settore editoria
L’Alternanza scuola-lavoro è stata inserita nella scuola superiore dal Miur per far sì che i giovani possano fare esperienze concrete nel mondo del lavoro.
Il progetto Libri Fuori-classe si muove in quest’ottica, per permettere agli studenti di conoscere gli aspetti e le dinamiche più importanti del mondo dell’editoria.
Per l’occasione è stata creata anche una piattaforma ad hoc (www.librifuoriclasse.it) che però sarà attiva da giugno e che conterrà tutti i materiali utili per aziende e scuole per attivare il percorso di Alternanza scuola-lavoro all’interno dell’iniziativa.
Sullo stesso sito sarà anche possibile trovare l’elenco di case editrici, librerie e biblioteche in cui sarà possibile svolgere i percorsi professionali del progetto.
L’Alternanza scuola-lavoro può essere una buona opportunità per gli studenti di venire a contatto con il mondo del lavoro in modo da capire anche le possibili prospettive professionali.
Tutto ciò a patto che i percorsi consentano una formazione professionale seria e concreta, cosa che non sempre è avvenuta.
Per tale motivo l’Alternanza scuola-lavoro è stata accolta in modo ambivalente da studenti ed insegnati e, alla luce di ciò, è sempre più importante mettere a disposizione dei giovani concrete possibilità di formazione professionale.
La speranza è che il progetto Libri Fuori-classe sia una di queste e che permetta ai giovani di entrare effettivamente a contatto con le professioni legate al mondo dell’editoria.
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