Il 17 giugno 2015 in tutte le scuole superiori italiane gli studenti si sono ritrovati per affrontare gli esami di maturità. Il primo giorno è la volta della prova di italiano. Ecco in breve le tracce:
Per l’analisi del testo è stato proposto un brano di Italo Calvino tratto da “Il sentiero dei nidi di ragno”, il romanzo pubblicato nel 1947 e ambientato in Liguria all’epoca della Resistenza partigiana. E’ la storia di Pin, un ragazzino orfano che condivide la “quotidianità” con uomini che lottano per la libertà.
Ecco parte del brano da commentare:
“A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con tutti che gli gridano improperi e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d’andare con una banda di compagni, allora, compagni cui spiegare il posto dove fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: è l’amico dei grandi, Pin, sa dire ai grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono nulla quando i grandi parlano…”
Si tratta di un vero romanzo di formazione in cui si narra del passaggio all’età adulta di questo ragazzino dalla vita assai insolita e difficile, del senso di inadeguatezza provato dal protagonista nei confronti del mondo, sentimento che non è solo di quel tempo bensì è comune a tutte le generazioni.
- Anche la riflessione sul tema storico era centrata sulla Resistenza, uno fra i periodi più difficili del secolo passato. Era questo un argomento prevedibile soprattutto a poco più di settant’anni da un 25 aprile che ha segnato la storia dell’Italia.
Il tema di argomento generale partiva da una celebre frase del premio Nobel Malala Yousafzai:
“Un libro, una penna, un insegnante possono cambiare il mondo.”
Questo pensiero, espresso dalla coraggiosa ragazzina alle Nazioni Unite, fu pronunciato poco dopo che era sopravvissuta ad un attentato dei talebani. Era la dichiarazione assai matura di una sedicenne che aveva rischiato la vita e che comprendeva quindi pienamente il valore di essa nonché i valori della società, in particolare dell’istruzione da tanti ragazzi di oggi considerata un obbligo e non un’opportunità.
- Per il saggio breve sono stati proposti i seguenti temi:
- “la letteratura come esperienza di vita” con un brano tratto dal V Canto dell’Inferno di Dante in ambito artistico – letterario;
- le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino in ambito socio – economico;
- in ambito storico–politico “Il Mediterraneo come atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà”. Mai una traccia è stata più aderente all’immediatezza della cronaca e alla Storia. Ondate di immigrazione di uomini e donne che hanno perso tutto, di perseguitati politici, di intere famiglie ancor nella speranza di intravedere un futuro migliore. Tutto questo ha luogo nel mezzo di mille contrasti per i quali non si immagina ancora una soluzione. Il Mediterraneo non è più solo civiltà del passato. Il Mediterraneo, quest’area della Terra che ha ospitato tanta gloriosa storia antica, ora si apre a nuovi capitoli. E’ una scommessa sul futuro che riguarda tutti noi; Il tema Mediterraneo è tratto da "Breviario mediterraneo" di Predrag Matvejević, Premio Strega europeo 2003;
- infine, in ambito scientifico - tecnologico è stato proposto “lo sviluppo dell’elettronica e dell’informatica che ha trasformato il mondo della comunicazione”, un tema, questo, sicuramente assai caro.
- Inoltre, il saggio breve artistico – letterario proponeva “Van Gogh, Matisse e Hopper, colori e atmosfere che ci portano all’io”. La traccia del Ministero invita gli studenti a considerare l’opera d’arte come espressione profonda del proprio “io”.
Tanti temi interessanti, ormai già commentati ampiamente sui social network. Anche il Ministro alla Pubblica Istruzione Stefania Giannini, su Twitter, ha così commentato:
“Spero che ai maturandi siano piaciute le tracce, ognuno troverà quella più adatta ad esprimere la propria capacità di elaborazione #maturita2015”.
A tutti gli studenti auguri per la prova appena data e per quelle dei prossimi giorni. Prendendo spunto dalla frase del Ministro Giannini: a voi lettori le tracce della prova di italiano son state gradite e, soprattutto, quale avreste scelto?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Maturità 2015: Calvino e Malala per la prova di italiano
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