Meno male che il tempo era bello di Florence Thinard

Favola multicolore e ricca di inventiva questa opera di Florence Thinard dal titolo Meno male che il tempo era bello (Camelozampa Editore, 2018), arricchita dalle illustrazioni di Veronica Truttero, lavoro arrivato finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020.

Una classe, come quelle attuali, multicolore, disordinata, si confronta con un gruppo di insegnanti che cercano, ognuno a modo suo, di insegnare e di comunicare con gli alunni. La biblioteca Jaques Prévert, in un 12 febbraio qualunque, di un inverno rigido e ventoso, alle 16.44 si trova improvvisamente a imbarcare acqua, come su una tolda di una nave.
Uno spavento iniziale e il timore di un semplice blackout e della rottura di qualche conduttura spingono il direttore Patisson a suggerire di tenere i ragazzi all’interno dell’edificio per la serata, fino ad aggiornamenti del giorno successivo.
Paura, sconforto e sovreccitazione (specialmente del giovane Said) si alternano tra i ranghi delle scolaresche e tra gli insegnanti, che attrezzano la biblioteca affinché possa fungere da riparo per tutti.

Solo che il mattino seguente ci si rende conto che la biblioteca è nel mezzo di qualche oceano, senza punti di riferimento, nessuna meta all’orizzonte! Comincerà così un viaggio di sopravvivenza per tutti loro, che, come in tutte le situazioni al limite, risveglierà riflessioni, rapporti e aspirazioni. Litigi, pentimenti, amori all’orizzonte, amicizia: c’è tutto e si sprigiona tutto in questo "micromondo" sorto per necessità!
Meno male che il tempo era bello è una lettura fresca, adatta a un pubblico giovane che ha voglia di immaginare, pur "aiutato" da illustrazioni in bianco e nero che condiscono il racconto in maniera discreta. Consigliato a giovani lettori assetati di avventura.