Lo scorso sabato 24 settembre a Procida nella Chiesa di Santa Margherita Nuova è stato proclamato vincitore della sezione Narrativa della XXIX edizione del Premio Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante Claudio Morandini con “Neve, cane, piede” (Exòrma, 2016), racconto duro e realistico della vita di un vecchio scontroso in un vallone delle Alpi, tra dialoghi con gli animali ed eventi inaspettati. L’autore, nato ad Aosta nel 1960, insegnante di Lettere presso il liceo scientifico “Édouard Bérard” di Aosta, ha vinto grazie ai 23 voti della giuria popolare composta dai 50 lettori scelti dalle librerie Nutrimenti e Graziella.
Claudio Morandini faceva parte della terna dei finalisti scelta dalla giuria tecnica, presieduta da Gabriele Pedullà, insieme a: Gabriele Di Fronzo con “Il grande animale” (Nottetempo), 13 voti e Giordano Meacci con “Il cinghiale che uccise Liberty Valance” (Minimum Fax), 18 voti.
Nel corso della serata, condotta dalla giornalista Donatella Trotta, è stato annunciato anche il vincitore della sezione Com’è profondo il mare: Paolo Rumiz con “Il Ciclope” (Feltrinelli). I vincitori sono stati premiati dall’Assessore alla Cultura del Comune di Procida Nico Granito.
In apertura della serata, presso la Cappella della Purità, è stata inaugurata la mostra Mi accontenterei di essere uno scorfano. Morante e Pasolini nell’opera xilografica di Schialvino e Verna, allestita in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma alla presenza del Sindaco del Comune di Procida Raimondo Ambrosino e del direttore della BNCR Andrea De Pasquale. Organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Procida con il patronato del Presidente della Repubblica e il sostegno della Regione Campania, si articola quest’anno in due sezioni: Narrativa e Com’è profondo il mare, quest’ultima dedicata ai migliori scritti sul tema del mare.
Il progetto del Premio Letterario si inserisce in un più ampio contesto di crescita, proponendosi come motore unificante dell’attività culturale dell’isola, espandendosi e rinnovandosi ogni anno così da restituire alla comunità isolana eterogenei stimoli culturali. Triplice la sua finalità: valorizzare Procida, ovvero l’isola, la sua natura, la sua gente, le sue tradizioni, la sua cultura; rinvigorire l’ispirazione che ha dato vita al famoso romanzo, metafora del passaggio dalla fanciullezza all’età adulta, attraverso una stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche; ricordare Elsa Morante nella celebrazione dell’arte della scrittura attraverso il coinvolgimento del territorio. Procida dal 1986 è la sede della manifestazione che annovera tra i suoi giurati nomi prestigiosi nell’ambito letterario. Quest’anno la Giuria Tecnica per la sezione Narrativa è composta da Silvia Acocella, Salvatore Di Liello, Filippo La Porta, Loredana Lipperini, Paolo Peluffo, Gilda Policastro, Fabio Masi, Giovanna Rosa ed è presieduta da Gabriele Pedullà.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Neve, cane, piede” di Claudio Morandini vince la XXIX edizione del Premio Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Paolo Rumiz Claudio Morandini
Lascia il tuo commento