E’ morto l’attore Robin Williams all’età di 63 anni. L’ombra del suicidio incombe sulla fine dell’interprete de L’attimo fuggente, il celeberrimo film candidato all’Oscar. Magistrale l’interpretazione del professore Keating che riesce a risvegliare nei propri studenti l’amore per la poesia ed è proprio per questo che merita il ricordo da parte di un sito come SoloLibri.net che di divulgare l’amore per la lettura fa la propria missione.
Robin Williams, un attore eclettico, per il quale la parola "eclettico" sembra essere stata coniata, è colui che ha insegnato ad almeno due generazioni, nella sua celebre interpretazione de "L’attimo fuggente" che:
"Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino: noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana; e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento; ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita."
E’ colui che, insegnando a Neil ad inseguire i propri sogni, ha invitato generazioni di adolescenti a rendere "straordinaria la propria vita".
E’ stato colui che in "Genio Ribelle", nell’interpretazione del terapeuta Sean McGuire, invita il giovane Will Hunting a riconoscere ed apprezzare il bello, non quello che si conosce sui libri, ma fatto di sensazioni ed emozioni:
"Se ti chiedessi sull’arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti... Michelangelo; sai tante cose su di lui, le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali... tutto quanto vero?!? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c’è nella cappella Sistina; non sei mai stato lì con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto... mai visto..."
Mancherà al Mondo il suo sorriso ineffabile, ma è bello pensare che, andandosene, abbia pensato che lo stesse facendo per ricordare a se stesso:
" ... che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù..."
Che lo abbia fatto per sfuggire ad un mondo di bruttura in cui la sua magistrale arte sembrava portare un respiro di sollievo?
Oh me, oh vita!
Domande come queste mi perseguitano,
infiniti cortei d’infedeli,
città gremite di stolti,
che vi è di nuovo in tutto questo,
oh me, oh vita!Risposta:
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continua
e che tu puoi contribuire con un verso.Walt Whitman
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Morto Robin Williams: cordoglio nel mondo dello spettacolo
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Non pensiamo a ciò che abbiamo perso, pensiamo a quello che ci ha lasciato: solo questo vive per sempre.
Ciao Grande Robin! 😉