Arriva a Milano il Muro della Gentilezza: libri, abiti e vestiti per i senzatetto

Si trova in Via Luigi Nono a Milano il Muro della Gentilezza che dal 7 gennaio 2020 è attivo per tutti coloro che ne avranno bisogno. Sulla parete sono stati appesi cappotti, vestiti, coperte ed è stata allestita una piccola libreria, un punto di raccolta per coloro che si trovano in difficoltà.
Il Muro della Gentilezza è stato organizzato dal collettivo Tempio del Futuro Perduto che si è attivato per riuscire a creare uno spazio di raccolta, un punto che permetterà a chi ha bisogno di trovare un piccolo aiuto.

Come funziona il Muro della Gentilezza? Molto semplicemente rispettando la regola: Se non ne hai bisogno lascialo. Se ne hai bisogno prendilo. L’idea nasce nel 2015 quando in una città nel nord dell’Iran, durante l’inverno, viene creato un punto di raccolta dove le persone possano lasciare coperte, cappotti e vestiario pesante per i senzatetto. La proposta è piaciuta molto e così è stata replicata in molte altre città nel mondo.
Con il passare del tempo l’idea si è però ampliata e non sono state poste solo coperte e indumenti pesanti sul muro, ma anche altri beni tra cui libri, cd, oggetti per l’igiene personale.

Dal 7 gennaio anche Milano ha quindi il suo Muro della Gentilezza e in questa raccolta permanente sono presenti anche libri, spazzolini, indumenti caldi per l’inverno appena giunto. Il punto di raccolta è sistemato sul muro di Via Luigi Nono, dove si trova la ex Fabbrica del Vapore che da anni è diventata un punto di raccolta di indumenti destinati ai senzatetto e alle missioni umanitarie. Il muro assume così un nuovo significato abbandonando del tutto la sua funzione divisiva e diventano un punto in cui le persone possono incontrarsi.
Quindi se avete libri che avete già letto, coperte calde per l’inverno e qualche bel cappotto che magari non indossate più da oggi potete portarlo ai ragazzi del collettivo Tempio del Futuro Perduto e regalare tutto al loro bel Muro della Gentilezza.