Musica è storia
- Autore: Ahmir Questlove Thompson, Ben Greenman
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2023
Un interessante approccio alla storia che potremmo definire anche originale, fruttuoso e divertente, quello adottato da Ahmir "Questlove" Thompson (percussionista, dj, produttore e regista d’oltreoceano) e Ben Greenman nel libro Musica è storia (Jimenez, trad. Alessandro Besselva Averame, 2023).
1971: Nixon annuncia la guerra alla droga; cessa le trasmissioni l’Ed Sullivan Show; gli USA vietano la pubblicità di sigarette alla radio e in televisione.
1972: esce nelle sale cinematografiche il film Il padrino; 12 atleti israeliani vengono assassinati dai terroristi alle olimpiadi di Monaco; un’epidemia di vaiolo, l’ultima a oggi, scoppia in Jugoslavia.
A partire dal 1971 e fino ad oggi, per ogni anno, Thompson si muove attraverso eventi significativi della storia degli USA. Quelli citati con riferimento al 1971 e al 1972 sono mera esemplificazione degli eventi richiamati nel libro in corrispondenza dei diversi anni.
Come scrive l’autore nell’introduzione:
In alcuni casi prenderò in esame la storia strettamente musicale. Chi ha realizzato quali dischi e quando, e in che modo le circostanze della creazione di questi ultimi possono insegnarci qualcosa su quella determinata forma d’arte e sulla società che l’ha definita (e ridefinita). Di tanto in tanto utilizzerò dei concetti musicali per illustrare delle idee che appartengono alla storia.
In riferimento a ciascuno degli anni che di volta in volta prende in esame, Thompson seleziona una canzone per lui particolarmente significativa attraverso cui illustrare concetti storici.
Lo fa da narratore di un passato più o meno recente che si serve anche dei suoi ricordi di gioventù e non pretende di essere uno storico di professione, ma uno che crede che la musica possa essere vista attraverso la storia e che la storia possa essere osservata attraverso la musica.
Lo fa, tra l’altro, servendosi di liste di canzoni:
Adoro le liste. Mi piace giocarci. Adoro le Playlist e le liste divertenti. Per me sono un gioco destinato a non finire mai.
Liste che prendono spunto dagli argomenti trattati nei vari capitoli e che, appunto, riflettono l’esperienza dell’autore affermando per altri versi principi storici.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Musica è storia
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