“Néboa”: la leggenda che ha ispirato la serie tv spagnola

La serie tv spagnola Néboa, grazie alle radici culturali galiziane, si distingue dagli altri thriller polizieschi del genere.
Si tratta di un interessante crime mistery in otto puntate prodotto da RTVE in collaborazione con Voz Audiovisual.

Gli ingredienti principali di questa storia sono i seguenti: l’Entroido, o carnevale galiziano, e la leggenda dell’Urco, un animale che nella serie verrà rappresentato dall’utilizzo delle maschere tipiche della tradizione locale.

La serie è al momento disponibile in streaming sul sito ufficiale RTVE, scopriamone trama e trailer.

Néboa: la trama della serie tv

La serie è ambientata durante il tradizionale carnevale celtico in un’isola immaginaria, Néboa, in cui avverranno degli omicidi, tutti attuati attraverso una metodologia ben precisa: seguono la stessa tecnica messa in atto nei casi avvenuti e mai risolti nel 1919 e nel 1989.
Tutto ha inizio durante il primo giorno dell’Entroido, il tradizionale Carnevale. Le donne sono abbigliate con vestiti d’epoca e gli uomini con costumi ancestrali e maschere mitologiche, quando viene ritrovato il cadavere di una giovane Ana Galman, uccisa con una lacerazione alla testa e con il volto coperto dalla maschera di legno dell’urco.

L’ambientazione è quella tipica di una piccola realtà chiusa in sé stessa, cupa e rurale. Anche la mentalità della popolazione è molto legata alla tradizione, infatti tutti gli abitanti di Néboa credono nell’esistenza dell’Urco, una figura leggendaria presente nelle storie popolari locali, assegnando a esso la colpa di questi omicidi.
Di rilievo saranno due figure femminili che cercheranno di riportare l’ordine; si tratta di due agenti della Guardia Civile: Monica Ortiz e Carmela Souto.
Tra le loro indagini, emergono anche i rapporti che queste donne instaurano con i propri figli, dando luogo a profonde dinamiche che saranno la causa di numerosi disagi. Sarà frequente la presenza della figura materna che può assumere diversi profili, tra questi emerge la madre iperprotettiva che proteggerebbe il proprio figlio a qualsiasi costo.

La serie presenta anche una tematica molto forte: la violenza. Questa è declinata in varie forme: violenza fisica tra i personaggi maschili, violenza fisica e psicologica sulle donne. La figlia di Monica è fidanzata con un ragazzo instabile e la madre cercherà di allontanarli.
Monica durante le indagini è molto razionale, ma si affida molto anche al suo intuito; nonostante possa, al principio, apparire esclusivamente una donna forte, in realtà la dimensione psicologica ed emotiva di questa donna è molto complessa, il che si manifesta quando vengono alla luce le sue fragilità.

La storia è fitta di colpi di scena e lo spettatore dovrà più volte riformulare le sue ipotesi e far ricadere la colpa sempre su personaggi diversi.

Néboa: il trailer