Non è colpa del Karma di Laura Norton

Sara Escribano è una donna di trent’anni un po’ cocciuta e testarda. Non c’è nessuno che le faccia cambiare idea. Questa è la ragione principale per molti dei suoi mal di testa. Sara inoltre non è riuscita a combinare nulla di concreto nella sua vita. Un giorno decide così di cambiare rotta: rinuncia al concorso per diventare insegnante e segue il suo sogno, quello di riaprire l’atelier della nonna paterna. Nel quartiere di Malasana, a Madrid, Sara, attorniata da una famiglia tanto straordinaria quanto stravagante, investe tutte le sue energie e finanze nella realizzazione di una bottega originale che vende oggetti piumati.

La scelta di Sara presto si rivela non facile. Il fidanzato Roberto decide di partire a Parigi per un anno, lasciandola sola proprio all’apertura dell’impresa. La sorella minore Lu all’improvviso annuncia le sue nozze con Aaròn, l’amore adolescenziale di Sara che lei non vede da allora. Aaròn porta non poco scompiglio nella vita già tanto ingarbugliata di Sara. David, il fidato amico, tra non poche indecisioni e difficoltà organizza una sfilata per lanciare l’atelier. Tra laboratori allagati e incursioni notturne allo zoo, in un’altalena di alti e bassi, piccoli incidenti e grandi drammi… Sara scoprirà cosa e chi vuole veramente e che il karma, davvero, non c’entra niente!

“Non è colpa del karma” (Corbaccio, 2018) di Laura Norton è un romanzo pieno di situazioni surreali, deliranti e divertenti e di personaggi esilaranti intorno al quale ruotano altri personaggi di cui le vite s’intrecciano tra di loro e con quella di Sara. Definito romantico, divertente, graffiante, è diventato un caso editoriale in Spagna grazie al passaparola dei lettori. “Non è colpa del karma” è una lettura piacevole, che scorre veloce e che, con i suoi personaggi stralunati e con la loro vita sconquassata, mi ha divertito molto.