Oltre il senso del luogo
- Autore: Joshua Meyrowitz
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Categoria: Saggistica
L’avvento dei media elettronici nella storia dell’umanità ha chiaramente portato cambiamenti epocali nel comportamento degli individui e delle masse, sia in ambito personale sia a livello generale. In effetti, uno dei dibattiti ancora oggi più accesi riguardo alla questione concerne la natura positiva o negativa di tali cambiamenti, tendendo spesso e volentieri a dare ragione alla seconda ipotesi. In realtà, gli stimoli ai quali l’uomo è stato ed è sottoposto da parte della radio e della televisione sono anche estremamente positivi, e l’accesso democratico a ogni sorta di informazioni ha avuto un tale impatto da rivoluzionare il modo in cui gli esseri umani interpretano i propri ruoli, così come i rapporti fra i ruoli stessi: adulti e bambini, uomini e donne, e così via.
Qual è stata, fondamentalmente, la grande rivoluzione dei media elettronici? Quella di avere incredibilmente ampliato il nostro senso del luogo. Dove, prima dell’avvento di radio e TV, i nostri confini mentali corrispondevano a quelli materiali, la nostra visione era estremamente ristretta, e le uniche sollecitazioni arrivavano dalla carta stampata, che era riservata a un’élite di persone capaci, attraverso la lettura, di decodificarle; senza contare che le notizie potevano impiegare settimane, perfino mesi, per essere portate a conoscenza dei lettori. La radio e la TV, per contro, non hanno bisogno di particolari conoscenze per essere fruite: anche gli analfabeti possono usufruire delle informazioni che vengono trasmesse. In questo senso, radio e TV sono media estremamente democratici, che hanno aperto l’accesso alla comunicazione a ogni membro della Società, e ampliato i confini a tal punto che, oggigiorno, ci sembra normalissimo seguire in diretta una partita di calcio da Mosca così come un concorso canoro da Rotterdam. Grazie ai media elettronici, siamo così usciti dai nostri limiti materiali; ma soprattutto, e ancora più importante, da quelli mentali.
Questa democraticità di radio e TV ha fatto sì che le informazioni trasmesse, a causa dell’estrema accessibilità di tali media, ben difficilmente possano venire celate a determinate categorie di individui, come succedeva in precedenza, ad esempio, con i bambini, con le donne e così via. Oltre ad annullare le distanze chilometriche, i media elettronici hanno quindi dato un gravissimo colpo anche a quelle generazionali, di genere e di classe sociale, provocando un totale sovvertimento dei ruoli così come precedentemente concepiti. Non solo: hanno portato alla ribalta, oltre al comportamento “da palcoscenico”, quello “da retroscena”, quel lato “oscuro” ma profondamente umano che ciascuno di noi ha, ma che, svelato in modi e luoghi inopportuni e non adeguatamente dosato, può rovinare l’immagine pubblica e la carriera di stimati professionisti o di leader politici.
Come sono cambiati, quindi, i confini fra pubblico e privato, le identità di gruppo, il rapporto fra infanzia e maturità, fra uomo e donna, fra politico ed elettorato? Ce lo spiega questo lungo e approfondito saggio, Oltre il senso del luogo di Joshua Meyrowitz pubblicato nel 1988 e ancora attualissimo, sebbene, purtroppo, di difficile reperimento tramite i tradizionali canali di vendita: situazione piuttosto peculiare per un libro che viene ancora oggi usato nell’ambito di studi di sociologia e comunicazione a livello universitario. Sarà comunque possibile, a chi volesse, reperirlo presso una qualsiasi biblioteca di ateneo.
Trattandosi di un saggio degli anni Ottanta, alla luce di quanto successo in seguito ha ovviamente i suoi limiti: gli sono sfuggiti i social network, così come Clinton e Trump. Ma il lettore attento potrà, basandosi su quanto esposto, continuare e ampliare il ragionamento aggiungendo quei tasselli che, per forza di cose, mancano, a una base comunque solidissima e indispensabile per impostare un discorso approfondito sui media elettronici. Se una critica si può fare, invece, allo stile, si riscontra una certa tendenza dell’autore a spiegarci in modo fin troppo didascalico le sue intenzioni, anticipandoci in ogni paragrafo quello che si prefigge di raggiungere con la sua analisi. Forse un eccesso di comportamento “da retroscena”, che non sminuisce tuttavia il valore del libro.
Oltre il senso del luogo. L'impatto dei media elettronici sul comportamento sociale
Amazon.it: 50,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Un libro perfetto per...
Adattissimo a chiunque sia interessato ad approfondire il discorso sui media e su come, tramite essi, la nostra vita è cambiata.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Oltre il senso del luogo
Lascia il tuo commento