Da dove viene l’espressione Parigi val bene una messa? Che significa questa frase e chi l’ha detta per primo? Scopriamo insieme significato, storia e origini di questa espressione molto usata nella nostra lingua e che è un modo di dire di cui spesso si ignora il significato.
L’espressione Parigi val bene una messa significa che vale la pena sacrificarsi per ottenere uno scopo o qualcosa il cui valore riteniamo meritevole di un sacrificio. In poche parole usiamo questa espressione quando ci troviamo davanti a una situazione per cui siamo disposti a rinunciare a qualcosa o a sacrificare qualcosa pur di arrivare ad ottenere ciò che desideriamo. Ma da dove viene l’espressione Parigi val bene una messa? E perché la città di riferimento di questa frase è proprio Parigi e non un’altra?
Parigi val bene una messa: chi l’ha detto?
La frase è stata pronunciata molti secoli fa da un sovrano francese. Risale infatti alla fine del ’500. Erano anni violenti e sanguinari in cui la Francia era devastata da una terribile guerra civile conosciuta come la guerra dei “tre Enrichi”. Chi erano?
- Enrico di Navarra;
- Enrico di Guisa;
- Enrico III.
I tre "Enrichi" erano schierati rispettivamente con gli Ugonotti di religione protestante, la Santa Lega che era cattolica e infine l’ultimo era il re di Francia e si contendevano il potere. Chiaramente in gioco c’era il regno di Francia.
La guerra è stata vinta da Enrico di Navarra, che divenne il primo monarca del ramo Borbone sul trono francese. È stato proprio lui a proferire per la prima volta le parole Parigi val bene una messa. Scopriamo perché.
Parigi val bene una messa: origine e significato della frase
Dunque, una volta vinta la guerra, Enrico di Navarra si apprestava a salire sul trono di Francia, ma il sovrano era ugonotto e di religione protestante. Per poter essere re di Francia era necessario che rinunciasse alla sua fede religiosa, abiurasse il calvinismo e si convertisse al cattolicesimo. Come ben immaginiamo, per il futuro re la fede religiosa era un elemento più che sacrificabile se sull’altro piatto della bilancia c’era il trono di Francia.
Così Enrico di Navarra si convertì senza esitare al cattolicesimo e prima di salire sul trono nel 1594 pronunciò le parole "Parigi val bene una messa" che stava a significare: pur di conquistare il regno di Francia, il cui potere risiede a Parigi e di cui questa città è il simbolo, ci si può sacrificare e prendere parte a una messa (intendendo chiaramente il cambio di credo religioso).
Enrico di Navarra divenne così il primo monarca del ramo Borbone della dinastia dei Capetingi sul trono di Francia e passò alla storia come Enrico IV di Francia e anche come Enrico il Grande.
Viene ricordato come il sovrano che pose fine alle Guerre di religione, iniziate nel 1562 tra cattolici ed ugonotti. Con l’ Editto di Nantes del 1598 concede la libertà di culto in tutto il territorio francese.
Conoscevate le origini e il significato dell’espressione Parigi val bene una messa? È un modo di dire che usate? Vi aspettiamo come sempre nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Parigi val bene una messa: che significa e chi l’ha detto
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