Già vincitrice del Premio Pulitzer 2009, Elizabeth Strout si aggiudica anche il Premio Bancarella 2010 con il libro "Olive Kitteridge" (Fazi Editore, 2009).
Una serie di piccole storie, ma di grande e profonda intensità psicologica, che raccontano la solitudine e l’infelicità che accompagnano fatalmente il passare degli anni, la morte del compagno di vita e soprattutto la difficoltà dei rapporti tra genitori e figli. Leggi la recensione del libro, scritta da Elisabetta Bolondi.
Insieme ad Elizabeth Strout si contendevano il Premio come finalisti:
- Federica Bosco con “S.O.S. Amore” (Newton Compton), seconda con 31 voti,
- Vauro Senesi con “La scatola dei calzini perduti” (Piemme),
- Mimmo Gangemi con “Il giudice meschino” (Einaudi),
- Rosa Mogliasso con “L’assassino qualcosa lascia” (Salani),
- Bill James con “Confessione” (Sellerio).
- Curiosità: Conoscete l’iniziativa "Un libro premia per sempre", associata al Premio Bancarella?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Bancarella 2010: la vincitrice è Elizabeth Strout
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