Prigioniera d’amore di Rosemary Rogers

Prigioniera d’amore (Sonzogno 2001) è un romanzo di Rosemary Rogers pubblicato per la prima volta dalla linea Tascabili Sonzogno negli anni ’90. E’ una storia avvincente, carica di passione e romanticismo.

Laura Morgan è il nome della protagonista, ricca e sfacciata ragazza che vive insieme ai genitori e al fratello Franco nella sua tenuta in America. La sua vita viene improvvisamente sconvolta dall’arrivo di un giovane ereditiero di nome Trent che in seguito scoprirà essere il suo promesso sposo a causa di un accordo stipulato anni addietro dai rispettivi nonni.
Il loro primo incontro non è dei più consoni ad una conoscenza prematrimoniale. Infatti mentre Laura sta facendo il bagno in un fiume, Trent arriva con il suo cavallo e la costringe ad uscire dall’acqua iniziando un gioco perverso con il suo corpo fatto di corde e minacce.
L’uomo non è sicuramente un gentleman, tratta le donne come fossero oggetti, spinto esclusivamente dal proprio desiderio sessuale, eppure, in quell’occasione, pur non sapendo ancora chi fosse Laura, ossia la sua futura moglie, decide di non oltraggiarla, lasciando la sua fisicità intatta, in tutti i sensi.
Quando poche ore dopo quell’assurdo incontro, i due scopriranno di essere promessi l’uno all’altra, si scatenerà un vero e proprio inferno sulla terra, caratterizzato dalle urla e i capricci di lei e i no categorici di lui, entrambi ostinatamente contrari a quel matrimonio che nessuno vuole.

Da questo momento in poi, Laura deciderà di lasciare la sua terra natia per trasferirsi in Francia, nei salotti parigini dove incontrerà Lady Honoria e sua nuora Helena che le mostreranno cosa si cela dietro l’apparente perbenismo di una società decadente e perversa. Primo fra tutti Laura conoscerà i tradimenti, le voglie lussuriose e gli intrighi di tutti gli esponenti più in voga della società e ne sarà coinvolta in prima persona quando ad una festa mascherata incontrerà nientemeno che Lucifero travestito, con il quale avrà un primo incontro sessuale. Non vedrà il suo volto né saprà chi è ma nonostante questo ne rimarrà profondamente turbata e irrimediabilmente attratta.
Lucifero, scoprirà in seguito, non è altro che Trent, che per ragioni sue e anche per una strana curiosità che prova per quella ribelle ragazza americana, decide di seguirla e di fare in modo di incontrarla il più spesso possibile.

Sono tante le vicissitudini che accompagneranno i due protagonisti di questa passionale e a tratti esilarante storia d’amore che ricorda i tanto amati romanzi erotici dei nostri tempi.
Laura e Trent combatteranno fino alla fine contro la forte attrazione che li lega entrambi e che non gli permette di allontanarsi ma li spinge a farsi continuamente del male.

Un amore forte, perverso, insidiatosi nel profondo dell’animo, la cui intensità è talmente grande da non bastare. Non basta l’amore per placare la passione che entrambi sentono l’uno per l’altra, devono farsi del male, ferirsi in tutti i modi possibili per sentire finalmente quel senso di appartenenza in qualche modo soddisfatto.

Prigioniera d’amore è una lettura piacevole, è un libro capace di intrattenere senza annoiare. La trama si sviluppa attraverso numerosi luoghi tra l’America, la Francia e la Cornovaglia, e con tanti personaggi che nel bene e nel male servono a caratterizzare un’epoca.

Ma su tutti primeggiano i due innamorati, persi in un legame che all’inizio credevano solo un gioco e che finirà per legarli per sempre, corpo e anima.