Quo vadis è il romanzo di Henryk Sienkievicz da cui è stato tratto il kolossal di Hollywood del 1951 che è diventato e rimasto nel tempo una pietra miliare della storia del cinema.
Quali sono le differenze tra libro e film e, parallelamente, quali sono le similitudini? Vediamo innanzitutto la trama di Quo vadis, che vede una Roma imperiale soffocata dalla tirannide di Nerone e una storia d’amore impossibile tra Licia, cristiana proveniente da Ligi, e Marco Vinicio, un patrizio romano. L’impossibilità della loro storia sta nel fatto che ci sono differenze ideologiche a dividere i due mondi, quello pagano e quello cristiano, quello dell’immoralità e dello splendore e quello delle catacombe e della preghiera. La storia d’amore si intreccia con quella serie di avvenimenti storici che porteranno al Grande incendio di Roma del 64 d.C., con la conseguente persecuzione anti-cristiana.
L’autore del romanzo ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura nel 1905 e ha scelto di dare questo titolo all’opera in virtù di un famoso episodio nel quale Gesù appare a San Pietro e quest’ultimo gli rivolge la domanda “Quo vadis, Domine?”, ovvero “Dove vai, Signore?”. Vediamo ora dal libro al film quali differenze ci sono.
Quo vadis: differenze e similitudini tra libro e film
Quo vadis - Il libro: Partendo dal libro Quo Vadis, opera del grande scrittore polacco Henryk Sienkiewicz, esso è stato per la prima volta pubblicato a puntate sulla Gazzetta Polacca a partire dal 1894; il volume unico è poi uscito nel 1896. Il successo è immediato e il volume ottiene quella fama che ancora oggi detiene, diventando un classico della letteratura di tutti i tempi.
Il libro presenta un affresco veritiero di quella che era la Roma dell’età imperiale, all’apice della sua bellezza e della potenza durante il governo di Nerone. In questo contesto il Cristianesimo sta emergendo andando sempre più ad impegnare le autorità imperiali in un deciso confronto. La tormentata storia d’amore tra Marco Vinicio e Licia è la prospettiva dalla quale possiamo osservare una serie di avvenimenti storici fondamentali di quel periodo. Quello che all’inizio è un desiderio brutale che spinge Vinicio a sequestrare Licia da coloro che lei considera i suoi genitori si trasforma in vero amore, un sentimento che lo spinge a cercare la giovane ovunque; lei, intanto, si è rifugiata presso i cristiani col fedele servitore Ursus per sfuggire a Vinicio - pur essendone innamorata a sua volta.
Il romano, pur di avvicinarsi all’amata, entra nel suo mondo passo dopo passo. Quando Nerone, ormai fuori di sé, fa incendiare la città e ne incolpa i cristiani, contro di loro si scatena una feroce persecuzione; in tutto questo, però, i due amanti riescono a sopravvivere e a coronare il loro sogni d’amore.
Quo vadis - I film: oltre al primo riadattamento del 1951, che rimane il più famoso, ce ne sono stato molti altri. Diretto da Marvyn LeRoy, la produzione ha visto la partecipazione di grandi attori dell’epoca come Robert Taylor, Deborah Kerr e Peter Ustinov.
Tutti i personaggi di questa versione sono parsi ottimamente caratterizzati a livello psicologico e hanno donato momenti di grandissimo pathos e di forte dolcezza creando un intreccio emotivo potente. Nel film le ambientazioni sono ricostruiti in maniera fedele e grandiosa.
Oltre la pellicola del 1951 il libro è diventato film anche nel 2001 tramite la mano del regista polacco Jerzy Kawalerowicz; questa versione non è mai stata trasmessa in Italia. La differenza con il primo film - e con il libro - è che il tutto viene messo in scena con un cipiglio più moderno. I protagonisti sono Pawel Delag e Magdalena Mielcarz. Il film del nuovo millennio non ha ottenuto lo stesso successo del primo realizzato.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Quo vadis: dal libro al film
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