Rebel. Il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton

Rebel. Il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton (Giunti, 2015, trad. S. Reggiani) è il primo libro di una trilogia che vi porterà dritti a Dustwalk, nel bel mezzo del Miraji del Sud. Cavalcherete Buraqi tra le dune di sabbia, combatterete con i Primi Esseri ed esplorerete un regno tanto esotico da apparire incredibilmente fiabesco.
Incontrerete Amani, sedicenne che ormai da più di un anno vive nella casa della zia.
Lì il tempo sembra passare inesorabilmente senza che lei riesca ad afferrare un secondo del suo presente, né tanto meno vedere con chiarezza il suo futuro. Perché, si sa, il sole del deserto offusca gli occhi e la mente. I suoi occhi blu sono ciò che la contraddistingue nel piccolo paesino in cui trascorre le sue giornate e saranno anche ciò che permetterà a Jin di riconoscerla dopo il loro primo incontro.

Ebbene, Amani non è solamente una ragazza del deserto, né la sua essenza è limitata a quegli occhi tanto blu da essere quasi innaturali. E non è neanche "solo" un’abilissima pistolera, capace di mandare in frantumi due bottiglie con un solo proiettile. C’è qualcosa di sé che riuscirà a scoprire, a poco a poco, con il passare del tempo, dopo aver preso un treno per Izman, l’enorme e moderna città, pullulante di vita, colori e profumi e ricca di opportunità.

Ma riuscirà ad arrivarci? E soprattutto... chi incontrerà durante il suo viaggio?
Se siete amanti delle leggende, intrigati dalla magia, e magari anche reduci dalla lettura de Le mille e una notte non potrete fare a meno di amare ogni singola pagina di questo libro, che si rivelerà a dir poco sorprendente. Tra illusioni, tempeste di sabbia e combattimenti, si materializzerà davanti a voi lo stendardo azzurro con il sole dorato. La magia del deserto vi renderà la causa dei Ribelli tanto irresistibile, da iniziare a desiderare anche voi, lettori, "Una nuova alba. Un nuovo deserto".

Rebel. Il deserto in fiamme è l’avvio di una storia che, anche dopo il terzo e ultimo libro, sembrerà comunque destinata a durare in eterno, immortalata dal colorato mosaico della memoria del popolo del deserto.