Si chiama Sea Beyond (tradotto: "Mare al di là del mare"), il programma educativo dedicato all’ocean literacy (alfabetizzazione sull’oceano). Nel 2024 ha ottenuto anche la collaborazione con l’organizzazione non governativa Bibliothèques sans frontières (tradotto: "Biblioteche senza frontiere") per dare vita a una biblioteca multimediale.
Il progetto Sea Beyond
Il progetto, lanciato nel 2020, presentato all’Unesco a Parigi e finanziato dal gruppo Prada offre tutto quello che serve per capire quali sono i rischi economici e per l’ambiente legati allo sfruttamento intensivo delle risorse del mare. Oltre ai materiali disponibili, ci sono delle sessioni sul tema dell’educazione all’oceano da parte di esperti dell’Unesco. Al termine di queste sessioni - previsto per giugno 2024 - ci sarà una gara che coinvolgerà i ragazzi dei diversi Paesi.
Con la collaborazione dell’ONG, i rappresentanti del progetto hanno realizzato una Ideas Box, un centro multimediale mobile dedicato alla protezione degli oceani. Parliamo di uno spazio di 100 metri quadri con libri, tablet, PC, accesso a Internet e giochi. Lo spazio espositivo sarà a disposizione l’8 giugno 2024 a Venezia in occasione della Giornata Internazionale dell’oceano, e poi a Napoli, con la gestione della Fondazione Quartieri Spagnoli. La biblioteca diventa così itinerante.
Perché alla base del progetto c’è il nylon riciclato
Il progetto si sostiene con il denaro che arriva dalla collezione Re-Nylon di Prada. A partire da luglio 2023, infatti, l’1% dei proventi della Collezione Prada Re-Nylon sostiene SEA BEYOND. La casa di moda usa il nylon riciclato proveniente dai rifiuti degli oceani o dalle vecchie reti dei pescatori per realizzare dei capi di abbigliamento luxury.
Per poter spiegare il progetto ai pescatori, il Gruppo Prada ha ascoltato gli addetti ai lavori e insieme si sono trovate le strategie migliori. Due ragazzi che hanno partecipato alla prima edizione del Sea Beyond - quest’anno è la terza edizione - hanno deciso di fondare una ONG a tema.
La collaborazione con l’ONG Biblioteche senza frontiere
Secondo i responsabili dell’ONG Bibliothèques Sans Frontières, non è solo importante diffondere libri, ma anche conoscenze su diversi strumenti. In più, anche i temi cambiano: non solo racconti, ma anche conoscenze pratiche su tecnologia, salute e ambiente. Da qui arriva la scelta di partecipare a Sea Beyond con un’installazione. L’ONG è nata nel 2018 con il primo progetto a Palermo. L’associazione ha realizzato una mediateca per i bambini migranti che volevano integrarsi con libri in italiano.
Anche altre ONG come Emergency si erano occupate dei migranti, realizzando poi un libro nel 2019, mentre nell’opera Tangerinn di Emanuela Anechoum c’è il racconto delle origini attraverso i libri. Oggi arriva, invece, il progetto dedicato al mare. La Terra non si chiama forse il Pianeta Blu?
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Sea Beyond, la biblioteca multimediale dedicata a oceani e pescatori
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