Storia del West di Gino D’Antonio

Per la prima (e ultima) volta nella mia "carriera" di recensore su Sololibri mi accingo a recensire una storia a fumetti: si tratta della "Storia del West", una serie storica della Sergio Bonelli editore (ai tempi Cepim) prodotta e curata da Gino D’Antonio, decisamente uno dei più dotati fumettisti italiani a mio parere.

Storia del West si articola in 75 albi che narrano la storia della famiglia McDonald su 3 generazioni durante le quali i personaggi toccano in un modo o nell’altro tutte le tappe fondamentali della colonizzazione degli Stati Uniti: dalle prime spedizioni per mappare l’entroterra (cui parteciperà il novello americano Brett McDonald) fino alla conquista dell’ultimo pezzo di terra americana libera, la Cherokee Stip, che pone fine al fumetto.

Nel mezzo c’è tutta la storia che ha stimolato l’immaginario collettivo nei lustri seguenti la seconda guerra mondiale quando gli USA sono passati a colonizzare a loro modo il mondo e hanno diffuso il mito del selvaggio West: nel fumetto di D’Antonio c’è tutto, da Wild Bill Hickok al primo detective della storia Allan Pinkerton, da Toro Seduto a Cavallo Pazzo passando per Geronimo, Buffalo Bill, Calamity Jane, Cochise, il Generale Custer...

Ciò che davvero mi fa considerare questa serie di fumetti un piccolo capolavoro è la diligenza con cui D’Antonio ha provveduto a documentarsi in modo che le storie narrate (ogni albo ha senso di per sé) fossero tutte il più possibile aderenti alla realtà storica: date, luoghi e personaggi coincidono alla perfezione e l’unico espediente usato è quello di far interagire pesantemente i personaggi di fantasia della storia con i personaggi reali e metterli nella condizione di compartecipare in questo flusso di eventi in ruoli che nella realtà saranno stati recitati da tanti personaggi diversi e sconosciuti. Beninteso, un espediente più che giustificato dalla necessità di dare un filo conduttore alla storia e di dare al lettore degli "eroi" a cui affezionarsi e in cui immedesimarsi: alla fine stiamo pur sempre parlando di un fumetto!