Storythinking. La nuova scienza del pensiero narrativo di Angus Fletcher

Storythinking: La nuova scienza del pensiero narrativo (Codice Edizioni, 2024) è la versione in italiano di Storythinking: The New Science of Narrative Intelligence di Angus Fletcher (Columbia University Press, 2023) nella traduzione di Daria Restani.

Il titolo originale cita l’intelligenza narrativa, definita nel libro come

l’applicazione dello storythinking per risolvere problemi pratici e inventare tecnologie pratiche.

La parola storythinking è spiegata dall’autore in questo modo:

Lo storythinking consiste nel riflettere sul perché e sull’e se. Fare congetture per passare dalle cause agli effetti. Immaginare le conseguenze di un agire diverso.
[...] Nello storythinking rientrano il pensiero causale (riflettere sul perché qualcosa è accaduto), la formulazione di ipotesi scientifiche (prevedere che cosa accadrà in risposta a interventi specifici), il pensiero controfattuale (immaginare che cosa sarebbe potuto succedere se gli eventi del passato fossero andati in modo diverso) e infine la narrativa vera e propria (inventare mondi alternativi).

Il libro in pratica confronta i due modi di lavorare della nostra mente: il modo logico e il modo narrativo.

Esistono almeno due modi di pensare: la logica e la narrazione, ciascuno dei quali può risolvere problemi che l’altro non è in grado di affrontare. Ciascuno dei quali può creare cose che l’altro non saprà mai creare.
[...] narrazione e logica sono due strumenti complementari.

In molti ambiti si tiene conto prevalentemente della logica, ma l’autore sostiene che sarebbe importante migliorare l’aspetto narrativo, che può essere utile sia per la crescita personale che per la crescita sociale e che addirittura può aiutare a dare una risposta al senso della vita.

La crescita nasce dal conflitto narrativo
[...] Ciò che il nostro cervello narrativo realmente brama sono nuove sfide e nuove opportunità.
[...] il vero senso della vita è fare della nostra biografia un mezzo per far fiorire le vite degli altri. Questa si chiama generosità narrativa. O storygiving.

Il meccanismo narrativo, alla base anche delle scoperte scientifiche, è esplorato dalle sue origini citando esempi e discipline diverse.

Le capacità di storythinking, innate nel nostro cervello, possono essere migliorate attraverso l’esercizio.

Dare la priorità a ciò che è eccezionale, che deroga dalla norma, ovvero concentrarsi su ciò che è unico, speciale e peculiare in una persona o in un luogo.
[...]Cambiare prospettiva, ovvero immaginare che cosa fareste se foste qualcun altro, come quando in un film o in un romanzo guardiamo attraverso gli occhi di un personaggio.
[...] Alimentare il conflitto narrativo, ovvero incoraggiare una battaglia nella vostra testa (o in una vostra unità sociale più ampia) tra due cause fisiche asimmetriche, come quando uno scrittore mette due personaggi l’uno contro l’altro, dando vita così alla trama.

Angus Fletcher insegna Story Science alla Ohio State University, è laureato in Neuroscienze e ha un dottorato in Letteratura. Ha lavorato come consulente per Sony, Disney, BBC, Amazon, PBS e Universal. Tra le sue pubblicazioni, in inglese: Wonderworks: Literary invention and the science of stories (Faber and Faber, 2022), Wonderworks: The 25 Most Powerful Inventions in the History of Literature (Simon & Schuster, 2021) e Creative Thinking: A Field Guide to Building Your Strategic Core (independently published, 2021).