Cosa vuol dire sursum corda e cosa si intende quando lo si utilizza? Si tratta di un’espressione non tanto comune che però, di tanto in tanto, ci si può sentire rivolgere e sentire dire in direzione di qualcun altro. Cosa vuol dire sursum corda tradotto dal latino all’italiano? Letteralmente questa espressione significa “leviamo in alto i cuori” nella nostra lingua. Questa espressione viene utilizzata in un contesto religioso poiché si tratta di parole che vengono dette in un dialogo introduttorio del prefazio quando si recita la messa in latino. Vediamo allora l’etimologia: loc. lat.; comp. di sŭrsum ‘in alto’ e cŏrda, pl. di cŏr cŏrdis ‘cuore’. Da dove arriva, quando si utilizzava e come si usa oggi? Scopriamolo insieme.
Sursum corda: origini e utilizzo oggi
La locuzione sursum corda, in alto i cuori, viene dal rito della messa recitata in lingua latina secondo il rito romano della chiesa cattolica. A pronunciare questa frase è il sacerdote che celebra l’inizio del Prefazio. Queste parole possono essere accompagnate con il gesto di alzare le mani e i fedeli in chiesa rispondono con la formula Habemus ad Dominum, ovvero "sono rivolti al Signore". Questa formula compare in tutte le preghiere eucaristiche.
Al giorno d’oggi la formula sursum corda può essere sentita nel linguaggio comune quando qualcuno intende fare una generica esortazione a farsi coraggio tenendo alto il morale e l’umore. Si tratta quindi di un modo forbito e derivante dalla messa cattolica di augurare a qualcuno di stare bene e su col morale.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Sursum corda: che significa?
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