The O A è una serie televisiva drammatica mistery statunitense Netflix del 2016 creata e prodotta da Brit Marling e Zal Batmanglij. Con una trama pazzesca, elementi di fantascienza, soprannaturali e fantasy, questa serie tv composta per ora da due stagioni ha letteralmente incantato (e fatto impazzire) milioni di fan in tutto il mondo.
Gli 8 episodi della seconda stagione sono stati rilasciati il 23 marzo 2019 e già i fan si chiedono: "The O A 3 si farà?" Ci sarà un seguito per Prairie e i suoi meravigliosi compagni di viaggio? Si conoscono già le anticipazioni?
Ma questa non sono le uniche domande che ruotano intorno alla serie. I quesiti sono vari e numerosi, dal momento che The O A è una delle serie più criptiche rilasciate negli ultimi anni.
Anche se molto più complessa, la trama potrebbe essere sintetizzata così: la serie è incentrata su Prairie Johnson, una giovane donna dal passato oscuro, adottata da bambina e che riemerge dopo essere scomparsa per sette anni. Al suo ritorno a casa Prairie si rifiuta di raccontare all’FBI cosa sia successo, e intorno a lei accadono cose misteriose. In qualche modo la donna raduna una squadra di cinque persone, a cui rivela in segreto diverse informazioni, spiegando anche la storia della sua vita. Prairie sostiene di essere The O A, the Original Angel, e chiede l’aiuto dei suoi nuovi amici per salvare altre persone scomparse (tra cui Homer, la sua anima gemella) aprendo un portale verso un’altra dimensione.
Tra varie teorie ed elaborazioni ecco cosa sappiamo su The O A e perché vogliamo concentrare la nostra attenzione sui libri.
The O A: l’importanza dei libri nella prima e seconda stagione (spoiler alert)
In molti si chiedono se questa serie spettacolare sia tratta da un libro. Purtroppo la risposta è no. Però sembra che i libri siano molto importanti nella serie tv, a più livelli. Tanto per cominciare in un’intervista del 2016 all’ Hollywood Reporter Zal Batmanglij ha dichiarato che l’intera serie è stata fortemente ispirata dai libri. Dai romanzi, nello specifico. Esattamente come un libro ha capitoli di lunghezze diverse, così gli episodi della serie. Nei romanzi c’è sempre un messaggio che l’autore vuole trasmettere, e così per gli autori di The O A. Inoltre Brit Marlign in un’altra intervista con Vulture ha dichiarato che siccome la serie è immaginata come fosse una serie di libri in più volumi, il titolo della seconda stagione è The O A, Parte II.
I libri hanno anche un ruolo chiave nella serie. Nella prima stagione infatti è proprio il ritrovamento di alcuni libri nascosti sotto il letto di Prairie che fa interrogare gli spettatori: l’assurda e incredibile storia di Prairie è reale, o la giovane donna ha inventato tutto lasciandosi ispirare da letture ben studiate?
Gli Oligarchi, L’Iliade, Book of Angels, Encyclopedia of Near-Death Experiences-: questi i titoli dei libri. Se gli ultimi due sono libri fittizi, il primo opera di Audrey Ebbs, produttore associato della serie, gli altri sono reali e strettamente collegati alla sua vita: la sua infanzia in Russia e chiaramente, l’Iliade con Omero ci rimanda alla sua anima gemella: Homer. Mentre lei sostiene di aver sempre posseduto quei libri, sia i ragazzi che li ritrovano sia gli spettatori fanno fatica a crederci: sembrano essere stati appena consegnati da Amazon e poi sono davvero troppo vicini a tutto quello che Prairie racconta come la sua storia.
Nel finale della prima stagione invece scopriamo un altro dettaglio legato al mondo dei libri: Prairie si è iscritta a un corso di scrittura creativa. Anche questo dettaglio fa insospettire gli spettatori: che l’intera storia sia frutto della sviluppatissima immaginazione di questa giovane donna fuori dal comune? E se tutto fosse un processo di elaborazione creativa per la stesura di un romanzo, proprio come ricorda il titolo della serie? Lo scopriremo soltanto con il tempo. Per ora non ci resta che goderci questa spettacolare serie tv, cercare di capirne il senso e soprattutto impegnarci a non provare a saltare in altre dimensioni ripetendo i meravigliosi e complicatissimi cinque movimenti (non fate finta di non averci provato).
Vi lasciamo con il trailer di The O A 2:
Insieme a Sense8 e Stranger Things, The O A è di sicuro una delle serie tv più coinvolgenti comparse su Netflix. Che ne pensate? Vi aspettiamo nei commenti.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: The O A: l’importanza dei libri nella serie tv
Lascia il tuo commento