Un dolore normale di Walter Siti

Prima di vincere lo Strega con Resistere non serve a niente, Walter Siti si divertiva soffrendo a darci la sua immagine di "sposato" con un uomo più giovane di lui.

Nei primi libri, il soggetto principale è sempre Walter, professore universitario, che tenta di stabilizzarsi in una coppia normale. Autobiografia di Walter Siti? Lui smentisce, ma fa capire che è una parodia di quello che gli piacerebbe vivere.
Walter incontra per caso Mimmo e l’attrazione è immediata. Le pagine sulla loro attività sessuali sono più che esplicite, noi ci limitiamo a dire che Walter già è annoiato, ha bisogno di nuovi muscoli e di meno normalità, ma è affezionato a Mimmo e lo tratta senza dignità, come un pezzo di carta. Il sarcasmo uccide l’amore, probabilmente. Siti scrive:

"Ti lamentavi che passavamo poco tempo insieme, io non ero così obnubilato da non indovinare che il poco tempo era invece la nostra salvezza, perché ci impediva di arrivare troppo presto alla fine (...)_, se voglio conservare qualche ambizione per il futuro, devo trovare il coraggio di dirti che il tempo che passo con te, ormai mi sembra di sprecarlo".

Povero Mimmo, ragazzo campano, in piena maturità scolastica, costretto a trovare il tempo anche per sedare le ubbie del professore, tranquillizzarlo con i suoi sentimenti. Mimmo è la vittima di un mostro che, nella realtà, ha bisogno di compagnia maschile duratura, ma al contempo si sente in una parodia di qualcosa che non è stato codificato ancora, la serenità matrimoniale.
Walter scrive, ha un diario, che presto diverrà il luogo in cui il (falso) Siti scriverà le cose peggiori di questo rapporto. Il motivo di questa acrimonia è presto detto. Non sopportando condizionamenti di nessun tipo il Siti della parodia dice a brutto muso a Mimmo che non è nessuno, che la sua vita sarà sempre quella di un miserabile e che vuole che il professore diventi nessuno anch’esso. Solo il sesso e la droga tiene avvinti come l’edera questi due farabutti. Non c’è rispetto, non c’è pietas.
Niente è più vergognoso per il professore che la speranza prenda il sopravvento. Non si vive bene insieme, soprattutto se si è due uomini. Chiuso è il sipario.