Unbroken: stasera in tv il film tratto dalla storia vera di Louis Zamperini

Stasera in tv in prima serata su Iris, canale 22 del digitale terrestre, andrà in onda il film Unbroken , prodotto e diretto da Angelina Jolie in collaborazione con i fratelli Coen.
La pellicola è la trasposizione cinematografica del libro di Laura Hillenbrand intitolato Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio. Il libro è stato in seguito riedito col titolo Unbroken, in Italia è edito da Mondadori.

Si tratta del racconto della vera storia dell’atleta olimpico Louis Zamperini, prigioniero di guerra in Giappone durante la Seconda guerra mondiale.

Unbroken nel 2014 ha ottenuto 3 candidature ai Premi Oscar. In Italia al Box Office Unbroken ha incassato 2,3 milioni di euro nelle prime due settimane di programmazione. Nel cast troviamo Jack O’Connell (nel ruolo del protagonista, Ndr), Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund, Finn Wittrock e Jai Courtney.

Scopriamo ora più nel dettaglio la trama e il trailer del film e il libro da cui è tratto, ispirato a una storia vera.

Unbroken: trama del film

1943. Un bombardiere americano precipita nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Dell’equipaggio si salvano soltanto tre membri, uno dei quali si chiama Louie ed è figlio di immigrati italiani. Si tratta di Louis Zamperini, atleta mezzofondista chiamato Il Tornado di Torrance, scomparso il 2 luglio del 2014 alla veneranda età di 97 anni.

I tre vivono un’esperienza durissima: abbandonati in mare per 47 giorni dovranno cibarsi d’interiora di pesce e uccelli per sopravvivere. Alla fine sarà solo Louis a sopravvivere trovando rifugio sulle isole Marshall. Sembra l’inizio della salvezza, ma sarà il principio di un’agonia. Zamperini sarà catturato dai giapponesi e sconterà tre anni in un campo di prigionia, il campo di Öfuna, vittima delle atrocità di un secondino disumano, Mutsuhiro Watanabe (soprannominato L’uccello per la sua ferocia, Ndr), che lo ridurrà pelle e ossa in una condizione che non è più paragonabile a quella di un uomo. Proprio nel campo di prigionia, ridotto quasi a una larva umana, Louis Zamperini si ricorderà di essere un atleta.

A guerra conclusa, il rientro in patria non sarà affatto semplice.
Louie, testimone di orribili eventi e tragedie, è tormentato da incubi micidiali. La mancanza di sonno, lo stress e i ricordi di guerra lo porteranno a rifugiarsi nell’alcol. Solo il matrimonio con una brava ragazza, Cynthia Applewhite, e la riscoperta della fede riusciranno donare all’eroe di guerra la pace tanto agognata. Cynthia riuscirà a stargli accanto per oltre cinquant’anni di matrimonio, aiutando Louis a sconfiggere i suoi demoni e il ricordo terribile dei suoi aguzzini. Sarà proprio Cynthia ad avvicinarlo al cristianesimo a convogliare la sua rabbia verso un altro sentimento: il perdono.
Dopotutto è una storia tremenda, ma almeno è una storia a lieto fine.

Unbroken: la storia vera di Louis Zamperini

Unbroken racconta la storia vera di Louis Zamperini, campione di mezzofondo e atleta alle Olimpiadi di Berlino del 1936.
Figlio di un’umile famiglia italoamericana, Louie era un astro nascente dell’atletica mondiale. Fu reclutato nell’Aviazione nel 1940, mentre si stava preparando a disputare le sue seconde Olimpiadi. Prima di precipitare con il suo B24 nel Pacifico, Louis aveva un brillante futuro dinnanzi a sé.
I giornali locali titolavano:

Louis Zamperini. Il ragazzo che vola!

I genitori di Louis erano originari di Castelletto di Brenzone, in provincia di Verona. In casa Zamperini si mangiavano gli gnocchi e si parlava soltanto italiano. Questa diversità rendeva difficoltoso per il piccolo Louie integrarsi con il mondo al di fuori fuori dall’ovattato nido familiare. Lo soprannominarono “Louie la canaglia”, ma sembrava destinato a grandi successi.

A soli sedici anni Louis Zamperini siglò il record nazionale nella corsa: 4 minuti, 21 secondi e 9 decimi, che sarebbe rimasto imbattuto per i successivi vent’anni. Gareggiava con i calzoncini neri ricavati da una gonna della madre. Particolare che lo distingueva da tutti gli altri che invece indossavano la divisa bianca, immacolata, della divisa americana. In un altro particolare, però, Louis si distingueva: distanziava tutti gli altri con una rapidità incredibile.

A soli 19 anni, Louie era il più giovane mezzofondista entrato nella squadra atletica degli Stati Uniti. Nella calda estate berlinese partecipò agli sfarzosi Giochi del Führer.
Il 7 agosto del 1936 il giovane Louis si trovava ai blocchi di partenza, ma la gara non andò come sperato. Zamperini comunque, a suo modo, riuscì a distinguersi facendo un gran finale
Si classificò ottavo, in compenso risultò il più veloce dell’ultimo giro: soli cinquantasei secondi, un record.

Pare che Hitler in persona si congratulò con Louis Zamperini, dopo la stretta di mano di rito, osservò compiaciuto:

Allora è lei il ragazzo del finale veloce.

Ai tempi Louie, giovane e totalmente digiuno di politica, fu lusingato dal commento.
Il “tornado di Torrance”, però, non avrebbe vinto nessuna medaglia. Sarebbe arrivata la guerra a scombinare i suoi piani e a portarlo a Tokyo, ma non in veste di atleta.
Il resto della storia incredibile ed eroica di Louis Zamperini ce lo racconta Unbroken.

Unbroken: il libro di Laura Hillenbrand

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Il libro della giornalista e scrittrice Laura Hillenbrand racconta un capitolo dimenticato della storia mondiale: il destino dei prigionieri di guerra. In queste 450 pagine l’autrice narra una storia durissima di sopravvivenza, ma soprattutto di resistenza e riscatto.
Il libro di Hillenbrand è frutto di un imponente lavoro di ricerca bibliografica che ci restituisce una ricostruzione perfettamente compiuta delle vicende belliche nel Pacifico che, nel 1943, fu uno dei più cruenti teatri della Seconda guerra mondiale.
Unbroken è un romanzo storico ma anche una narrazione appassionante e avvincente, che ci racconta l’amore incondizionato di una madre nei confronti del figlio e anche il “male assoluto” incarnato dai secondini giapponesi, capaci di ogni genere di atrocità.
Laura Hillenbrand pubblica anche un’ importante opera di denuncia, mostrandoci il destino dei prigionieri di guerra che è stato ingiustamente consegnato all’oblio.

Unbroken -A World War II Story of Survival, Resilience, and Redemption divenne un bestseller in America nel 2010, l’anno della sua pubblicazione presso la prestigiosa casa editrice newyorkese Random House.

Unbroken: il trailer del film