VegPyramid Junior. La dieta vegetariana per i bambini e gli adolescenti di Leonardo Pinelli, Ilaria Fasan, Luciana Baroni

Pubblicato dalla casa editrice Sonda nel 2012, VegPyramid Junior. La dieta vegetariana per i bambini e gli adolescenti
di Leonardo Pinelli, Ilaria Fasan, Luciana Baroni è nato dall’esigenza di un testo sulla dieta vegetariana specifico per bambini e adolescenti.
Sebbene questo tipo di alimentazione possa essere completa, non si può semplicemente prendere lo schema dietetico di un adulto e applicarlo a un organismo in crescita, perché le esigenze nutritive sono differenti. Ed è anche innegabile che i pediatri, riferimenti fissi per ogni aspetto attinente alla salute di bambini e adolesceti, raramente sono ben informati sui limiti e sui benefici della dieta vegana o latto-ovo-vegetariana.

La formazione nutrizionale dei medici nel corso di laurea è inadeguata: poche ore in sei anni di corso. Le scuole di specializzazione, in primis quelle che formano i pediatri, dedicano poco tempo agli aspetti nutrizionali, limitando in genere gli insegnamenti all’alimentazione del primo anno di vita del bambino.

L’aspetto che più colpisce in questo libro è il suo equilibrio: non ci sono né allarmismi né fanatismi: si elencano i nutrienti e le quantità in cui devono essere assunti a seconda dell’età; si mette in guardia da alcuni accostamenti (es. calcio e ferro, che possono essere assimilati solo l’uno in alternativa all’altro); si forniscono dei suggerimenti per avvicinare il piccolo all’alimentazione vegan senza sforzo; si sfatano alcune paure che sono ancora molto diffuse tra i detrattori del vegetarianesimo (es. che credenza secondo cui questa dieta non apporti quantità sufficienti di vitamina B12)... il tutto nel rispetto delle esigenze dei piccoli, della variabilità del menù e della palatabilità dei piatti.
Molto utile la sezione che riporta le tabelle degli alimenti vegetariani suddivisi per apporto calorico: in pratica un modo intuitito per combinare gli ingredienti nella giusta quantità durante la giornata.

Quando si chiude il libro, soprattutto dopo aver letto la parte sulle malattie causate da un’eccessiva assunzione di alimenti di origine animale, è impossibile non mettere in dubbio certe abitudini alimentari date per scontate.